Inalca, Uil risponde a Cgil: «accordo che dà certezza occupazionale e stipendio a 1.000 lavoratori»

«La mancata firma della Flai-Cgil all’accordo sottoscritto da Fai-Cisl, Uila-Uil e una folta rappresentanza di lavoratori con Inalca è per noi una ferita da sanare al più presto perché contraddice la scelta di percorsi e soluzioni unitarie che, da sempre, caratterizza il nostro settore. Nel merito confermiamo però tutte le valutazioni che ci hanno portato a sottoscrivere l’intesa” così il segretario nazionale della Uila Guido Majrone, sull’accordo sottoscritto ieri a Modena» è quanto dichiara il segretario nazionale della Uila-Uil, Guido Majrone.

«Sono circa mille i lavoratori che, a causa delle difficoltà economiche delle cooperative in cui lavoravano erano da due mesi senza stipendio e senza certezze» spiega Majrone «e l’intesa raggiunta da Fai e Uila garantisce una prospettiva di lavoro a tempo indeterminato per tutti i lavoratori, insieme al pagamento degli arretrati e la conferma dei trattamenti economici precedenti. È da apprezzare anche il comportamento di Inalca che ha accettato tutte le proposte del sindacato, dimostrandosi una controparte attenta al tema del lavoro».

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto» conclude Majrone «così come lo sono i lavoratori. Siamo pronti a qualsiasi contraddittorio si voglia proporre in assemblea e, sin dalle prossime ore, ci attiveremo per recuperare i rapporti tra le nostre tre organizzazioni sindacali».