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In un romanzo la storia di Camilla, il cane che ha scavato nelle macerie di Amatrice

Pubblicato da Armaganta "Camilla", romanzo sulla storia del cane impegnato ad Amatrice nelle ricerche delle persone rimaste sotto le macerie del terremoto del 24 agosto 2016

Gli eroi esistono. A volte sono in divisa, a volte indossano abiti civili, a volte guidano un cane, a volte hanno quattro zampe. Questa è la storia di quelli che tra loro hanno scavato nel suolo di Amatrice dopo la tragedia che ha piagato il Centro Italia nell’estate del 2016. A mani nude, con le zampe, ma non solo.

Mentre Nicola e il cane Camilla si muovono tra le macerie in una disperata rincorsa contro il tempo per salvare vite umane, Anna, amante dei pelosi, da sempre li osserva attraverso le foto dei social, facendo suoi i loro attimi, rendendoli parte della sua stessa quotidianità.

Così, mentre Nicola e Camilla respirano la polvere della rovina, Anna li osserva con il resto del mondo, unendo al loro coraggio la sua solidarietà, fondendo alla loro la sua umanità grata al sacrificio compiuto dai cani delle unità cinofile.

Con una scrittura potente, che unisce potere evocativo e forza del verismo, Elisabetta Faraglia dà voce a Nicola e ad Anna, protagonisti con i loro compagni domestici di piccole grandi storie destinate a confluire nella scintilla di purezza che rende migliore il nostro mondo.

Elisabetta Faraglia nasce e vive a Rieti. Laureata in Lettere e filosofia (indirizzo storico – artistico) all’Università dell’Aquila, ha lavorato come giornalista e conduttrice tg presso l’emittente televisiva Sabinia Tv, i siti di informazione Rieti Life e Terni Life e in nota stampa presso l’azienda Telpress Italia. Talent scout e editor presso Amarganta, autrice della cover del libro Camilla che segna il suo esordio come scrittrice.

Anna Maria Longobardi nasce a Novara dove risiede da sempre. Lavora presso l’Ospedale della sua città. Non è un’addestratrice, né un’esperta cinofila, ma la semplice estimatrice di ogni forma di vita. Quando aveva due anni, lo zio Antonio le regalò un cagnolino che sarebbe stato solo suo, e un pony. In realtà le donò molto di più, perché le insegnò il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.

Nicola Ronga nasce a Savona dove insegue il sogno di diventare Vigile del Fuoco effettivo. Nel frattempo ha una doppia vita: rappresentante di auto e precario Vigile del Fuoco, pronto a lavorare a contratto anche per un solo giorno su chiamata del comando della sua Caserma. Nicola alleva e addestra Camilla e consegue con lei il brevetto “Abilitazione di ricerca in macerie e superficie” Ѐ l’inizio di una vita costellata di missioni e di successi, di soddisfazioni e di pericoli dove l’unico obiettivo è salvare vite umane mano nella zampa.