Il Comitato Pendolari Reatini e “un fine settimana apocalittico”

Il Comitato Pendolari Reatini stila un riepilogo di quello che definisce “un fine settimana apocalittico” a causa della forte perturbazione climatica che ha colpito l’Italia centrale ed ha messo in ginocchio la città di Roma.

“La mobilità – scrive il presidente Mauro Scopel – è risultata totalmente compromessa nell’area di Roma Nord e, come già detto in un nostro precedente comunicato stampa, siamo riusciti a fornire attraverso la nostra pagina facebook del Comitato Pendolari Reatini una capillare informazione, tra notizie e aggiornamenti quasi in tempo reale, coadiuvati anche dal sito di Luce Verde Regione Lazio ma soprattutto dalla fattiva collaborazione del personale Co.Tra.L del deposito di Rieti e provincia e dei suoi responsabili. Mentre tutti si era alle prese con l’emergenza, la Prefettura di Rieti inviava un esposto alla Procura delle Repubblica, denunciando l’azienda Co.Tra.L per interruzione di pubblico servizio e inadempimento di contratto per le pubbliche forniture derivanti dal contratto di servizio in essere con la Regione Lazio”.

“Tutto questo – aggiunge il vice presidente del Comitato, Riccardo Catelli – grazie anche alle nostre continue denunce rafforzate dalle analoghe denunce dei sindacati di categoria della Provincia di Rieti. Quanto riportatonel comunicato stampa in replica all’esposto del Prefetto di Rieti da parte dell’AD Co.Tra.LDott. Surace, ha veramente del paradossale e del grottesco. Viene detto che già dal 2012, la dirigenza dell’azienda Co.Tra.L attraverso un esposto, denunciava un’attività di ostruzionismo, definita boicottaggio nelle parole del Dott. Surace, da parte del personale operativo presso alcuni depositi provinciali.  Come pendolari ed ancor più come comitato di rappresentanza degli stessi non possiamo che rimanere stupiti di fronte a queste parole, in netto contrasto con quanto sempre a noi riferito dalla stessa azienda nei vari tavoli di confronto tenutisi nel corso di tutto il 2013, ovvero, che il problema era di tipo strutturale e legato alla mancanza di autisti e di vetture (si vedano ad esempio i contenuti delle dichiarazioni riportate nell’intervista a “Buongiorno Regione” del Marzo 2013,da parte dell’Ing. Surace,dove tra l’altro cercò di sminuire la gravità dell’arrivo di un pullman carico di studenti che stava perdendo una porta in piena diretta televisiva)”.

Dichiarando di voler “rimanere intenzionalmente al di fuori di una querelle interna all’azienda tra rappresentanze sindacali e top management”, i pendolari ribadiscono però quanto già evidenziato più volte:

1) Non si hanno notizie della gara per l’acquisto della prima tranche di 200 nuovi autobus, il cui termine per la presentazione offerte è scaduto a gennaio 2013;

2) Non si hanno notizie delle attività proposte dallo scrivente Comitato, relative al monitoraggio del reale utilizzo da parte dei pendolari delle corse i cui transiti riguardano segnatamente le tratte Rieti-Roma e Rieti-Passo Corese FS al fine di un’ottimizzazione e razionalizzazione dei tempi di percorrenza e dell’utilizzo di mezzi e risorse umane dell’azienda Co.Tra.L, già concordato preventivamente con i Responsabili di Esercizio locale, Provinciale e Regionale;

3) Le tabelle di esercizio sono puntualmente disattesecon gravissimi disagi per gli utenti che pagano regolarmente il titolo di viaggio;

4) I mezzi a disposizione per l’esercizio delle corse, sono carenti dal punto di vista della manutenzione,sia dal punto di vista dell’igiene, come verificato ed attestato anche dall’ ASL di Rieti, a seguito di un nostro esposto;

5) La campagna “Controllo a vista” contro i viaggiatori abusivi, pubblicizzata a più riprese dal management aziendale, nella provincia di Rieti non ha mai visto applicazione;

“E’ su questi punti – dice Scopel – che Co.Tra.L deve dare risposta a noi come Comitato, così come deve dare risposta alle lamentele quotidiane degli utenti. Non possiamo non notare infatti che Co.Tra.L risponde in maniera sollecita a quanto pubblicato dai media locali, ma assai raramente (con tempi biblici) se non mai alle segnalazioni e/o reclami degli utenti, che siano essi prodotti dal singolo o prodotti dallo scrivente Comitato. Invitiamo quindi chi direttamente responsabile di questa situazione, a non ricercare capri espiatori sia nell’operato del personale Co.Tra.L che lavora nei depositi della provincia reatina spesso in condizioni precarie operando miracoli (come nella giornata di venerdì 31 gennaio) sia nella costante opera di denuncia messa in pratica da questo Comitato, che da alcuni personaggi interni all’azienda è stata voluta far passare come opera di demolizione e demonizzazione. La denuncia risulta essere l’unica arma in mano al cittadino che viene quotidianamente defraudato di un servizio di mobilità essenziale e vitale negando nel contesto il diritto al lavoro ed allo studio di ciascuno di noi, e noi non smetteremo di denunciare”.