I pendolari: basta tavoli in Regione. Prima vedere i risultati

Il Direttivo del CPR-Comitato Pendolari Reatini rende noto che non parteciperà ad alcun tavolo tecnico con la Regione Lazio, fin quando non verranno rese operative le decisioni prese al termine del primo incontro in Regione del 20 marzo, come da comunicato del consigliere Mitolo per conto della Regione Lazio e, ad oggi, non ancora attuate:

  • fermata davanti la Stazione FS di Fara Sabina anche nei feriali, così come attuata nei festivi ( siamo in questo momento all’assurdo di una fermata intermittente: nei festivi esiste per interessi della Regione, nei feriali non esiste per disinteresse della Regione nei confronti dei pendolari)
  • invio al deposito di Rieti di mezzi più efficienti provenienti da altri depositi Co.Tra.L da reperire su tutto il territorio regionale in attesa dei nuovi pullman, se mai arriveranno ( ricordiamo che l’assessore Civita aveva parlato di Ottobre 2015)
  • passaggio via A1 dei pullman, festivi per ora, da/per Roma
  • abolizione del passaggio, per ora nei festivi, dei pullman per Borgo Quinzio, sulla tratta Rieti -Passo Corese, data per fatta al termine della prima riunione e passata a una soluzione ibrida “inspiegabile” nel giro di poche ore.
  • apertura di un confronto tecnico alla presenza di Trenitalia per la tratta ferroviaria Rieti-Terni-Roma.

Tutte decisioni che dal 20 marzo scorso non vedono ancora attuazione; ed allora perché tornare a sederci con tali mistificatori?

La Regione Lazio ha sempre chiesto serietà a noi pendolari: ecco, bravi… fate i seri voi, se ci riuscite!!! Non vorremmo pensar male; ma da quando tutte le forze politiche hanno preso le distanze da questa sperimentazione festiva (ma allora chi l’ha decisa?!) da quando abbiamo iniziato a segnalare tutte le criticità del sistema messo in atto, con dati alla mano, richiedendo interventi di un certo rilievo economico anche presso la stazione di Fara Sabina, tutto si è arenato…soprattutto quegli interventi che avrebbero interessato la stragrande maggioranza dei pendolari reatini. C’era forse l’intenzione di fare le nozze coi fichi secchi? O forse pensavano che bastasse un accordo firmato Regione-sindacati per far andar bene le cose?

Il Dott. Giana, A.D. Co.Tra.L , in una recente intervista ha dichiarato di voler distinguere le persone perbene dagli “altri”: speriamo riesca nell’impresa e se serve un aiuto, noi siamo sempre disponibili….perché noi pendolari siamo tra le persone perbene!

Direttivo CPR – Comitato Pendolari Reatini