Arma Carabinieri

I Carabinieri di Rieti non dimenticano la strage di Nassiriya

Con un gesto simbolico, i Carabinieri di Rieti in servizio e in congedo, hanno ricordato i colleghi deceduti a seguito dell’attentato perpetrato dai terroristi il 12 novembre 2003 a Nassiriya in Iraq

CARABINIERI DI RIETI NON DIMENTICANO I COLLEGHI CADUTI A NASSYRIA (IRAQ) IL 12 NOVEMBRE 2003. RICORDATI UNO PER UNO I DODICI MILITARI DECEDUTI NEL BARBARO ATTENTATO. DEPOSTI FIORI ALLA TARGA DEDICATA AI CADUTI ALL’INTERNO DEL COMANDO PROVINCIALE. 28 I CARABINIERI CHE, DAL 1950 AD OGGI, HANNO PERSO LA VITA NELL’AMBITO DELLE MISSIONI INTERNAZIONALI DI PACE.

Con un gesto simbolico, semplice ma significativo, i Carabinieri di Rieti in servizio e in congedo, hanno ricordato i colleghi deceduti a seguito dell’attentato perpetrato dai terroristi il 12 novembre 2003 a Nassiriya in Iraq.

Dopo la lettura dei nomi dei militari caduti da parte del Maresciallo Daniele Moronti, l’Appuntato Manuel Baldi ha suonato Il Silenzio e, in successione, sono stati deposti i fiori alla targa installata il 5 giugno 2020 in occasione della festa dell’Arma, all’ingresso del Comando Provinciale.

Hanno presenziato e reso gli onori ai caduti, oltre al Comandante Provinciale Colonnello Bruno Bellini, il Comandante del Gruppo Forestale Tenente Colonnello Irene Davì, il Comandante della Compagnia di Rieti Maggiore Michelangelo Piscitelli, il Capitano Marco Mascolo Comandante della Compagnia di Cittaducale, il Luogotenente Vincenzo D’Ippolito Comandante della Stazione di Rieti, il Coordinatore Provinciale dell’A.N.C. Maggiore Bruno Argiolas ed una rappresentanza di Carabinieri in servizio ed in congedo con la bandiera al seguito.

I militari Caduti a seguito dell’atto terroristico:

◦ Sottotenente Giovanni Cavallaro;
◦ Sottotenente Filippo Merlino;
◦ Luogotenente Enzo Fregosi;
◦ Maresciallo Aiutante Massimiliano Bruno;
◦ Maresciallo Aiutante Alfio Ragazzi;
◦ Maresciallo Aiutante Alfonso Trincone;
◦ Maresciallo Capo Daniele Ghione;
◦ Brigadiere Giuseppe Coletta;
◦ Brigadiere Ivan Ghitti;
◦ Vice Brigadiere Domenico Intravaia;
◦ Appuntato Andrea Filippa;
◦ Appuntato Horacio Majorana.

Giova ricordare come, in occasione dell’attentato, percepito il pericolo imminente, il Carabiniere Andrea Filippa riuscì ad uccidere i due attentatori fermando il mezzo imbottito di esplosivo prima che arrivasse a ridosso della struttura che ospitava il Reggimento M.S.U. (Multinational Specialized Unit) dei Carabinieri scongiurando una strage di più ampie proporzioni.

Oltre ai militari dell’Arma, nel tragico attentato persero la vita anche quattro militari dell’ Esercito Italiano: il Capitano Massimo Ficuciello, il Maresciallo Capo Silvio Olla, il Primo Caporal Maggiore Alessandro Carrisi, il Caporal Maggiore Capo Scelto Emanuele Ferraro, il Caporal Maggiore Pietro Petrucci, nonché due Civili: il cooperatore internazionale Marco Beci e il regista Stefano Rolla.

La commemorazione è avvenuta nell’ambito della 13^ giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, come disposto dalla legge 109/2009.

I Carabinieri di ogni ordine e grado, Caduti nei teatri operativi, mentre svolgevano il loro servizio nell’ambito delle citate missioni, dal 1950 ad oggi sono complessivamente 28.