Gmg 2016: i titoli dei giornali polacchi. Politica, fede e raffronti tra Wojtyla e Bergoglio

“Il Papa nel Paese della forza e della fede”, titola il numero odierno del maggiore settimanale conservatore “W Sieci” (In Rete). “Il Pontefice arriva in un Paese particolarmente costante nella fede, nell’oasi di calma morale”, afferma nell’intervista pubblicata dalla stessa rivista la premier polacca Beata Szydlo che, riferendosi ai recenti attacchi terroristici, sottolinea come “il terrorismo è una guerra dichiarata alla civiltà europea” e “si rammarica” per “la debolezza delle strutture europee”. Rimarca inoltre che “se fossero state prese in considerazione le diagnosi del partito Legge e giustizia”, partito di maggioranza assoluta e del governo polacco, “forse le cose sarebbero andate diversamente”. Lo stesso settimanale cita le parole di Gesù rivolte a santa Faustina e annotate nel suo Diario: “Amo la Polonia in modo particolare e, se ubbidirà al mio volere, l’innalzerò in potenza e santità. Da essa uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla mia ultima venuta” (1732). Il settimanale “Wprost” nel numero datato 25 luglio punta sul raffronto tra Giovanni Paolo II che “è stato una guida” e Papa Francesco “il compagno di viaggio”. Adam Szostkiewicz del settimanale “Polityka” cerca invece di rispondere all’interrogativo “Perché Papa Francesco non piace alla destra nazional-conservatrice”. Il portale “Wiara” di “Gosc Niedzielny”, il più letto settimanale polacco, citando i dati Cbos (un autorevole centro di analisi dell’opinione pubblica) dimostra che la Gmg di Cracovia permetterà ai polacchi di approfondire la loro fede e contribuirà a promuovere il Paese.