Fondo Ambiente Italiano

Giornate FAI di Primavera: nel Reatino iniziative a Petrella Salto e Montasola

Sabato 15 e domenica 16 maggio tornano le Giornate FAI di Primavera: il Gruppo FAI Rieti aprirà le porte del Santuario di Santa Filippa Mareri a Borgo San Pietro di Petrella Salto, mentre il Gruppo FAI della Sabina porterà i visitatori alla scoperta di Montasola

L’attesa è terminata. Sabato 15 e domenica 16 maggio tornano le Giornate FAI di Primavera e anche la provincia di Rieti sarà protagonista. Il Gruppo FAI di Rieti aprirà le porte del Santuario di Santa Filippa Mareri a Borgo San Pietro di Petrella Salto, mentre il Gruppo FAI della Sabina porterà i visitatori alla scoperta di Montasola.

L’INIZIATIVA DEL GRUPPO FAI RIETI

Dopo il successo ottenuto in autunno con le visite guidate all’Ospedale Vecchio e alla Chiesa di Sant’Antonio Abate nel capoluogo e a Villa Battistini a Contigliano, il Gruppo FAI Rieti si sposta nel Cicolano, al Santuario di Santa Filippa Mareri di Borgo San Pietro. Una scelta dettata dalla volontà di promuovere un luogo ricco di arte e spiritualità, situato sulle sponde dello splendido Lago del Salto e immerso in un paesaggio dalla natura incontaminata. Il Gruppo FAI di Rieti effettuerà le visite guidate domenica 16 maggio dalle 10 alle 18 e sarà supportato dai volontari dell’Associazione Culturale Riattivati e dagli apprendisti ciceroni del Liceo Scientifico Carlo Jucci.

Per partecipare, è necessario prenotarsi, entro le 20 di sabato 15 maggio, al link https://www.fondoambiente.it/luoghi/santuario-santa-filippa-mareri?gfp, dove sarà possibile scegliere l’orario in cui effettuare la visita e versare un contributo minimo di 3 euro. Si precisa che la prenotazione è fino ad esaurimento posti ed ogni slot-orario può accogliere al massimo 10 persone. I gruppi di visitatori, suddivisi in base all’orario prescelto, partiranno dall’esterno del santuario ogni 30 minuti e, nell’arco di un’ora, andranno alla scoperta della chiesa, della cappella di Santa Filippa Mareri, del monastero e infine del museo, che conserva le principali memorie legate alla vita di Filippa Mareri, arredi, oggetti sacri, libri e tessuti eccezionali e opere di Giorgio De Chirico donate al monastero.

L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid e rappresenta un’occasione unica per conoscere più da vicino la figura di Filippa Mareri, considerando anche che il monastero non è generalmente visitabile se non dietro accordo con le suore, che il Gruppo FAI Rieti ringrazia per la grande ospitalità.

LE INIZIATIVE DEL GRUPPO FAI SABINA

Quest’anno, il 15 e 16 maggio, il Gruppo FAI Sabina vi aspetta a Montasola, un piccolo borgo medievale arroccato su un colle a oltre seicento metri d’altezza, non lontano dal confine con l’Umbria.

Chi verrà a Montasola e percorrerà le sue stradine in pietra e cotto troverà dentro la cinta delle mura un paese intatto e ben restaurato, con tre chiese (quella parrocchiale dei santi Pietro e Tommaso, quella di San Michele Arcangelo e l’Oratorio dell’Opera pia Cimini), il vecchio forno comune (ancora funzionante), l’antico ospedale e la farmacia.

Chi verrà a Montasola apprenderà la storia di Francesco Cimini, falegname del paese che, trasferitosi nel Seicento a Roma per lavoro, fece fortuna e lasciò al borgo natio tutti i suoi beni, oggi di proprietà del Comune. Chi verrà a Montasola ascolterà dalla voce di Maria Rosa Conti ed Enrico Scarinci la storia e la pratica del canto alla montasolina, un canto della tradizione contadina a due voci. Chi verrà a Montasola scoprirà che da qui venivano gli allori utilizzati nei trionfi romani e imparerà molto su questa nobile pianta che ha un suo posto importante nella storia dell’arte.

Nelle due giornate si parlerà anche della storia di Montasola con Carlo Virili e Viviana Petraroli, archeologi dell’Università di Roma, e ci sarà un doppio appuntamento per celebrare la pianta che è simbolo del paese: verranno messe a dimora le numerose piantine di alloro donate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano, creando un vero e proprio boschetto nella zona del Parco del Monte, e in quell’occasione Andrea Di Salvo, curatore della rubrica e del blog Viride, ci parlerà delle molte personalità dell’alloro.

Per chi abbia deciso di visitare durante le Giornate di Primavera Montasola, dopo il giro del borgo c’è la possibilità di visitare il Giardino Colle Mola, una piccola oasi di biodiversità che si trova a circa 2 km dal borgo di Montasola.

L’appuntamento è una “chicca” per appassionati di piante, di rose (siamo a maggio…) ma non solo. Sono circa 1.500 le piante presenti nel giardino creato e curato dalla signora Anna Rita Di Giovanni. Ogni mese il Giardino ha le sue fioriture: a maggio è possibile ammirare il tripudio delle numerose varietà di rose e dei glicini, sarà una festa di colori e di profumi, un’esperienza sensoriale e un luogo di conoscenza.

Per prenotare la propria visita e saperne di più, è possibile accedere al sito del FAI nazionale e visitare la pagina Facebook del Gruppo FAI Sabina (https://www.facebook.com/gruppodellasabina/).