Gala-Solsonica

Gala-Solsonica, D’Antonio: «il Presidente Tortoriello ha il dovere di dare risposte»

Il segretario Fiom Cgil Rieti-Roma Eva, Luigi D'Antonio, riporta l'attenzione su una delle vicende industriali più dolorose del nucleo produttivo tra Rieti e Cittaducale

«Sono mesi che attendiamo risposte da parte del presidente di Unindustria Lazio, ing. Tortoriello, sulla Vertenza Gala Solsonica, azienda di sua proprietà e chiusa con il licenziamento di tutti i dipendenti». Così il segretario Fiom Cgil Rieti-Roma Eva, Luigi D’Antonio, riporta l’attenzione su una delle vicende industriali più dolorose del nucleo produttivo tra Rieti e Cittaducale, ricordando che «dopo la riapertura del confronto con il tavolo convocato dal Comune di Rieti a novembre, non abbiamo avuto da allora più notizie».

Al tavolo fu comunicato da Confindustria che ci sarebbe stato un incontro tra Tortoriello e la Regione Lazio nel quale proprio Tortoriello avrebbe comunicato le sue intenzioni sullo stabilimento ex Solsonica.

«Dalle notizie che abbiamo avuto, l’incontro c’è stato e sembrerebbe che l’ing. Tortoriello abbia manifestato la volontà di investire su alcune attività. Da allora però sono passati 4 mesi, senza avere risposte ufficiali ma soprattutto concrete. Ad oggi – sottolinea il segretario Fiom – abbiamo solo voci che si rincorrono».

«Credo che questo atteggiamento non sia accettabile, specialmente da chi rappresenta gli industriali del Lazio. L’ingegner Tortoriello deve dare risposte agli ex lavoratori Gala Solsonica ma le deve anche ad un intero territorio che ha pagato pesantemente anche le sue scelte. È necessario per questo che a rivendicare risposte non siamo solo gli ex lavoratori Gala-Solsonica e le OOSS ma lo siano anche tutte le Istituzioni ai vari livelli, da quelle locali a quelle nazionali», insiste D’Antonio.

La Fiom ricorda «che l’accordo fu sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Lazio e dal Comune di Rieti, oltre che dalle organizzazioni sindacali», e a fronte di questo chiede «la riconvocazione di un Tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico con la presenza di tutti i soggetti firmatari e del presidente di Unindustria Lazio».