Frontiera n.42 / 2018

Le immagini con i giovani sono sempre quelle che preferiamo, per individuare la copertina di Frontiera. Solo loro, i «costruttori di futuro», i protagonisti delle iniziative, gli ascoltatori su cui si punta di più per traccaire il solco di un avvenire più sereno. Erano oltre 450 quelli arrivati nella chiesa di San Domenico in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei minori per mettersi in ascolto del racconto di vita Arturo Mariani, calciatore disabile dalla nascita.

Loro, i ragazzi, sono i destinatari prediletti anche delle inziative della Valle del Primo Presepe, progetto di punta della diocesi di Rieti finalizzato alla riscoperta e alla divulgazione storico-culturale e spirituale dell’intuizione di San Francesco nella Valle Santa reatina. L’editoriale di questa settimana ci fa interrogare sull’eterno dibattito locale tra i favorevoli e i contrari a proposte o cambiamenti inerenti concrete questioni del nostro territorio, intanto l’esperienza delle Comunità Laudato sì promosse da Chiesa di Rieti e Slow Food arriva a Firenze, attraverso l’intervento del vescovo Domenico al festival dell’Economia Civile di Campi Bisenzio.

Sempre nel solco dell’esperienza tratta dal binomio economia-ecologia si inquadrerà il prossimo Meeting dei Giovani della diocesi, in programma per fine dicembre, così come segue la linea la felice iniziativa della comunità di Vazia, volta a stare insieme curando il parco parrocchiale in lieta armonia con il creato.

La Chiesa di Rieti conclude con una solenne celebrazione liturgica in San Domenico la settimana dei poveri, un evento partecipato e sentito sia dagli operatori che dai fruitori delle mostre espositive e le tante iniziative correlate. L’intervista della settimana è a don Valerio Shango, che spiega gli obiettivi e le difficoltà del delicatissimo Ufficio diocesano che dirige, quello dei Problemi Sociali e Lavoro.

Molte le iniziative portate avanti, che vanno dal sostegno economico-spirituale ai lavoratori, alla mediazione con gli imprenditori, ai contatti con le aziende e le realtà sociali del territori. Proseguono frattanto gli eventi a favore dei territori colpiti dal sisma del 2016, e non mancano tante altre notizie per i nostri lettori.