Fortitudo Città di Rieti sconfitta 3-2 da Valdarno Figline

Match concitato in campo e sugli spalti.

1° set 25-15 , 2° set 17-25, 3° set 21–25, 4° set 25-23, 5° set 15-11

In un caldo palazzetto avversario la Fortitudo perde in trasferta contro Valdarno Figline Firenze 3-2. Sotto di un set, la rimonta e la rincorsa fino alla sconfitta per le reatine che subiscono al tie – break l’ennesima sconfitta lontano dal Palcordoni.

A Figline Valdarno la Fortitudo Città di Rieti si presenta in nuova versione. Assente dopo l’infortunio di sabato scorso Karima Sammartano, Lunardi ancora alle prese con un otite e Pentuzzi ancora costretta alle cure per il ginocchio.

Dentro dal primo minuto l’ultima arrivata Erica Lestini al posto di Diletta Lunardi, fascia di capitano a Tiziana Iosco anche lei nel sestetto base schierato da Alessio Simone insieme a Miotti in regia, Vojth al centro, Robazza laterale, l’opposto Carrara e il libero Severi.

Rodaggio nella prima frazione di gioco; dove le amarantocelesti si fanno trovare spaesate e subiscono, complici disattenzioni e errori di troppo, prima l’8-3 e poi, dopo un tentato recupero il 16-12. Il muro di Figline sale; Carrara stoppata ripetutamente non riesce a dire la sua; entrano Pavone e Sechi su Miotti e Carrara ma la squadra di casa, trascinata da un caloroso pubblico si aggiudica il primo set: 25-15.

Nel secondo set le amarantocelesti cercano la reazione che arriva da tutta la prima linea e manda al primo time out tecnico le toscane sul 4-8. Miotti trova Lestini e Iosco che riescono a mantenere il gap di vantaggio e la Fortitudo mette in difficoltà le avversarie giocando spesso dietro al muro e recupera lo svantaggio: 17-25.

Inizio equilibrato punto a punto nel terzo set, sempre in vantaggio le reatine riescono ad ordinare il gioco e costruiscono azioni grazie a Miotti che gestisce bene i palloni; Iosco bene in battuta; Vojth sempre pronta quando chiamata in causa. Robazza altalenante in ricezione, torna a fare punti quando necessario. Carrara trova spesso le mani delle avversarie e soffre. Nell’ultimo frangente del set quando il tabellone dice +7 per la Fortitudo, un calo di concentrazione diminuisce le distanze dalle avversarie; Simone raduna le sue da la carica; Iosco e Robazza trascinano nel finale un faticoso terzo set: 21-25.

L’inizio del quarto set è amarantoceleste, sul 1-5 Robazza è precisa in ricezione e mette in condizione Miotti di trovare Cararra e Vojth. Il vantaggio iniziale non spaventa la squadra casalinga che non molla e si avvicina a meno due dalle reatine. Severi prende in mano le redini della difesa anche se dietro al muro si soffre ancora non po’. La grinta delle toscane supera il vantaggio della Fortitudo che torna sotto di un punto sul 14-13. Vojth porta la squadra al secondo time out tecnico sopra di un punto. Valdarno torna di nuovo a muro e non lascia passare gli attacchi di Robazza; Miotti ritrova la complicità con Lestini ma si prosegue punto a punto: 18-18. Finale concitato sugli spalti e in campo. Con la tensione alle stelle le ragazze di coach Simone si lasciano sfuggire il quarto set: 25-23.

Costretta ancora una volta al tie- break parte con un punto di svantaggio la formazione amarantoceleste dopo il cartellino rosso per proteste ad Alessio Simone (poco prima uno giallo al secondo allenatore Marco Iannello). Finale da brividi sul campo e sugli spalti. Al cambio campo è 8-7 dopo un sostanziale equilibrio che non scoraggia nessuna delle due formazioni che lottano entrambe per la vittoria finale.

Con un palazzetto completamente avversario; la condizione mentale influisce sulla formazione amarantoceleste che si arrende: 15-11.

Iosco onora la fascia da capitano; a fine partita è lei la top scorer della Fortitudo con 21 punti all’attivo.

Sabato al Palacordoni alle 15.30 arriva la formazione di Luca Secchi Angeli del fango Olbia reduce dalla vittoria al tie- break contro l’Azzurra Casette.

Il tabellino: Miotti 7, Vojth 8, Robazza 14, Iosco 21, Carrara 16, Lestini 8, Sechi 1, Severi (L)