La Fondazione Alberto Sordi premia Pirozzi e sostiene il progetto di Raoul Bova per Amatrice, Accumuli e Arquata

La costruzione di un nuovo centro polifunzionale ad Amatrice, «fondamentale per la nostra comunità». A questo saranno destinati i proventi che saranno raccolti giovedì 15 giugno presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sala Sinopoli, in occasione della dodicesima edizione del Premio Alberto Sordi.

In questa edizione, quindi, la Fondazione Alberto Sordi si associa al progetto guidato da Croce Rossa italiana e dall’associazione “Io ci sono”, nato per restituire ai territori colpiti dal terremoto del 24 agosto del 2016 un servizio di aggregazione e confronto per giovani e anziani. Se ne è parlato oggi in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenuta ad Amatrice, presso il Centro Coc, parco Don Minozzi, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Sergio Pirozzi.

«Alberto Sordi ce l’ho nel cuore» ha detto Pirozzi, che sarà premiato “in considerazione dell’impegno profuso a sostegno della popolazione di Amatrice colpita dal tragico sisma”. «Creare un centro di aggregazione è fondamentale per la tenuta psicologica di questa comunità. Questo centro oggi rappresenta la speranza. Salvezza di questa comunità. È necessaria», ha spiegato il primo cittadino auspicando presto «un dissequestro dell’area» su cui nascerà il centro.

Presente alla conferenza Raoul Bova, premiato proprio per l’attività dell’associazione “Io ci sono”: «Non ho fatto altro che venire qui, parlare con il sindaco e gli ho chiesto di cosa avesse bisogno. Fondamentale è far capire il motivo per cui si raccolgono i soldi, è fondamentale per chi dona». L’attore romano ha poi voluto ringraziare «la Croce Rossa e le tante persone che hanno fatto le donazioni importanti. Croce Rossa si è messa al nostro servizio per questo progetto», che poi nello specifico sono tre, «uno per Amatrice, uno per Accumuli, uno per Arquata». Parliamo di «centri dove ci saranno gli anziani ma pure giovani. Si parlerà di cinema e teatro. Importante è costruire ma anche portare tutto avanti e non abbandonarlo».

Oltre a Stefania Binetti, Segretario Generale della Fondazione Alberto Sordi, ideatrice e promotrice dell’Evento, c’era anche Ciro Intino, direttore della Fondazione Alberto Sordi: «Siamo una fondazione per gli anziani» ha detto. «L’emergenza anziani si manifestò proprio in occasione del terremoto e la stampa lo defini il terremoto degli anziani. Siamo coscienti dell’inadeguatezza cronica delle risorse messe a disposizione dei vari soggetti sociali che promuovono iniziative importanti. Sentendo un’intervista di Raoul Bova abbiamo preso questa decisione».

La generosità di Alberto Sordi continua a vivere nei progetti della Fondazione da lui costituita e attiva dal 2002 a sostegno della «persona anziana fragile». Nel 1992, lo straordinario attore donò un intero lotto di terreno situato a Trigoria (Roma sud), dove oggi sorgono un centro per l’assistenza qualificata agli anziani e un Polo di ricerca scientifica avanzata sulle malattie dell’invecchiamento condotta dalla Università Campus Bio-Medico di Roma, di cui la Fondazione è diretto sostenitore. Il Premio Alberto Sordi «vuole proseguire la nobile missione iniziata dall’attore romano, assegnando un riconoscimento ai personaggi del mondo dello spettacolo che nella propria carriera artistica danno testimonianza concreta di impegno e sensibilità sociale».

La serata, tra spettacolo e solidarietà, condotta da Fabrizio Frizzi, presente, commosso, alla conferenza, vede premiati Emanuela Aureli, per il suo sostegno a favore della Croce Rossa Italiana, da sempre impegnata nella promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza; Raoul Bova, per il suo sostegno a favore del “Progetto Sorriso”, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso; Nino Frassica, per il suo sostegno a favore dell’Ai.Bi Amici dei Bambini, da sempre impegnata nella lotta contro l’abbandono minorile; Loretta Goggi, per il suo sostegno a favore dell’AIRC, da anni impegnata nella promozione della ricerca oncologica in Italia; Riccardo Rossi, per il suo sostegno a favore dell’Associazione Dario Sgroi-La meraviglia di un sorriso Onlus, da sempre impegnata nel sostegno a bambini e adolescenti in condizione di disagio; Alessandro Siani, per il suo sostegno a favore della Fondazione Santobono Pausilipon da sempre impegnata in progetti a favore dell’infanzia.

Durante la serata verrà anche assegnato il Premio Alberto Sordi per la Solidarieta’: premiati il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, in considerazione dell’impegno profuso dall’Arma a sostegno delle popolazioni delle zone terremotate del Centro Italia; il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, in considerazione dell’impegno profuso a sostegno della popolazione di Amatrice colpita dal tragico sisma.