Ferrorie: i pendolari chiedono modifiche alla Regione

Il Comitato Pendolari Reatini chiede alla Regione Lazio, «entro e non oltre la Death line del 31 luglio 2014» di emendare il PIR (prospetto informativo rete, il programma lavori di RFI Gruppo FS) – allegato 10 al punto “Direttrice Adriatica Dipt Ancona, come segue: «Con riferimento a quanto contenuto (e non contenuto) negli allegati 10 e 11 alla bozza del PIR 2014-2015, profittando della reiterata chiusura estiva della intera Terni – L’Aquila per saltuari interventi all’armamento tra Sassa e Vigliano e tra Antrodoco e Castel Sant’Angelo, si chiede di inserire il seguente programma: “Sostituzione delle travate metalliche sul Peschiera e sul Velino nella tratta Cittaducale-Antrodoco, al fine di incrementare il peso assiale fino a renderlo omogeneo sull’intera relazione Terni-L’Aquila a 18 tonnellate e senza ulteriori limitazioni ponderali e velocistiche. L’intervento è programmato da FS da circa 20 anni”».

Inoltre, il Comitato Pendolari Reatini chiede che, «a partire dal 2015, in presenza di interventi manutentivi sulla linea lungo delimitati e determinati tratti, non ci sia la chiusura totale della linea stessa con sostituzione integrale delle corse ferroviarie con corse tramite pullman» e pertanto «che la linea da Rieti a Terni (finanche da Antrodoco o prima ancora se possibile), rimanga percorribile e quindi rimanga inalterato il transito delle corse di Ferrovie Centrali Umbre e l’orario estivo, garantendo il trasporto dei pendolari anche per tutto il mese di agosto e quindi con continuità per tutto l’anno».