Le cronache ed i racconti degli utenti delle ultime ore hanno ampiamente dimostrato quello che è stato spesso sostenuto circa l’inattuabilità, in queste condizioni, anche di una fase sperimentale del pur apprezzabile scambio gomma/rotaia per l’esercizio del servizio pubblico di mobilità tra Rieti, la Sabina e Roma.
A titolo personale, ribadisco il mio invito alla Regione Lazio, nella persona dell’Assessore On. Michele Civita che ringrazio per la Sua presenza all’incontro pubblico dello scorso venerdì in aula consiliare, di sospendere questo esperimento al fine di calibrarlo meglio nei tempi futuri, soprattutto dopo l’auspicabile rinnovo del parco autobus del deposito di Rieti, nelle forme rammentate dall’Amministratore Delegato del Cotral Spa, Dott. Arrigo Giana, tenendo conto, altresì, del probabile potenziamento dei flussi rotabili sulla linea FM1 (Orte/Fiumicino Aeroporto) che pare essere un nodo centrale del sistema dei trasporti pure per il Giubileo straordinario che si aprirà il prossimo 8 dicembre.
In questa prospettiva, ritengo, altresì, che dovranno essere ancora di più coinvolte le varie associazioni dei pendolari operanti nel territorio reatino e provinciale, soprattutto per l’esperienza diretta e le ragionevoli soluzioni ad ogni problema di natura squisitamente logistica ed amministrativa di cui sono conoscenti per il quotidiano utilizzo dell’attuale sistema di mobilità.
Infine, invito tutti i rappresentati politici ad ogni livello Istituzionale ed ogni forza politica presente sul territorio comunale ad esprime un fattivo impegno a tutela dei diritti degli utenti e dei lavoratori coinvolti, mettendo da parte pure alcune stucchevoli polemiche politiche che, mio malgrado, ho registrato in questi ultimi giorni, soprattutto perché proferite da colleghi consiglieri che solo da ultimo si sono avvicinati alla tematica in questione, giudicando l’impegno altrui quasi alla stregua di un “balletto per silenti figuranti” al cospetto della Regione Lazio.