Chiesa di Rieti

“Fatti di speranza”: la Chiesa reatina si riunisce per riflettere e programmare le attività pastorali

Da oggi a venerdì, clero, religiosi e laici si incontrano al Centro pastorale San Michele Arcangelo di Contigliano per l’annuale assemblea diocesana. Al centro, il tema giubilare della speranza, con interventi di esperti e il lavoro in gruppi sinodali per guidare il cammino della comunità

Ha per titolo “Fatti di speranza” il momento che come da tradizione a settembre vede le varie componenti della Chiesa reatina riunite insieme a riflettere prima di riavviare in pieno le attività pastorali.

Da oggi a venerdì l’appuntamento è alle 18.45 al Centro pastorale San Michele Arcangelo per clero, religiosi e laici. Sarà come di consueto la struttura ai piedi di Contigliano ad accogliere l’assemblea diocesana, alla quale, come scrive il vicario generale don Casimiro Panek nella lettera di convocazione, è raccomandata la partecipazione di tutti.

“Fatti di speranza”, ad echeggiare quello che sarà il tema dell’ormai vicino Giubileo del 2025. Una speranza di cui, da oltre venti secoli, la comunità cristiana si fa testimone, a partire dall’esperienza della Chiesa primitiva: tema sul quale aiuterà a riflettere, oggi pomeriggio, la biblista Rosanna Virgili, partendo da una rilettura del libro neotestamentario degli Atti degli Apostoli. Un contributo che si profila interessante, da parte della professoressa marchigiana che già ha avuto modo in passato di portare a Rieti la propria competenza sulla Scrittura in diverse occasioni (è stata anche docente all’Istituto di Scienze religiose diocesano).

Il testimoniare nel quotidiano la vocazione ad essere “Chiesa di speranza” sarà il tema del secondo pomeriggio, quello in programma domani, che vedrà la presenza di don Michele Gianola, sacerdote della diocesi di Como che alla Cei dirige l’ufficio nazionale per la pastorale vocazionale.

Infine, venerdì il lavoro in gruppi sinodali, in questa che – nella scansione del percorso del Sinodo definito nella Chiesa italiana – costituisce la fase “profetica”. Dopo i gruppi, alcune importanti comunicazioni da parte del vescovo monsignor Piccinonna, che raccoglierà in seguito gli stimoli emersi nell’assemblea nella stesura della traccia pastorale che verrà poi consegnata il 20 ottobre.