Comune di Rieti

Ex Mattatoio: la giunta approva il recupero

Su proposta dell'assessore all'Urbanistica ed ai Lavori pubblici Antonio Emili, la giunta del Comune di Rieti ha approvato il Master Plan relativo all'opera di recupero del complesso dell'ex mattatoio

Su proposta dell’assessore all’Urbanistica ed ai Lavori pubblici Antonio Emili, la giunta del Comune di Rieti ha approvato il Master Plan relativo all’opera di recupero del complesso costituito dall’ex mattatoio.

«Un passo ulteriore lungo il percorso progettuale che l’Amministrazione ha avviato da tempo al fine di sottrarre al degrado e di restituire alla città un luogo caro alla memoria reatina, adagiato a ridosso di un versante di pregio del lungo fiume Velino», dichiara l’assessore Antonio Emili.

«Un investimento di 5 milioni di euro, nell’ambito del programma di riqualificazione delle periferie al quale attingiamo le risorse per fare dell’ex Mattatoio il secondo teatro cittadino e con esso il luogo delle esibizioni, delle manifestazioni e delle esposizioni che reclamano spazi ulteriori rispetto a quelli offerti dal Flavio Vespasiano. Un intervento di rigenerazione urbana realizzato a beneficio di un’area centrale del nostro territorio urbano, ove il recupero dell’ex mattatoio si affianca alla realizzazione della Cittadella dello sport, al rinnovo degli impianti sportivi ed alla riqualificazione di viale Matteucci nella cornice delle opere finalizzate a trasformare una periferia abbandonata in un ritrovo cittadino inondato dal verde, dalle attrezzature sportive e dagli eventi culturali destinati a rianimare quel brano dismesso del nostro territorio, richiamandovi tanti estimatori del panorama locale. L’approvazione del master Plan dell’ex mattatoio segna dunque un’altra tappa del percorso intrapreso dall’amministrazione comunale – conclude l’assessore Emili – anche attraverso il recupero dell’ex mercato coperto, dell’ex ospedale civile e degli altri progetti di rigenerazione urbana, in vista della riqualificazione dei tratti in degrado del nostro territorio e del rilancio anche occupazionale della città di Rieti».