La sua fine, il suo principio

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30 Ottobre 2015 | dalle 21:00 | Fara In Sabina | Teatro Potlach

La sua fine, il suo principio

La sua fine, il suo principio. Uno spettacolo di S’Arza Teatro (Sassari). Scrittura scenica e regia: Romano Foddai. Con: Maria Paola Dessì, Francesco Petretto, Stefano Petretto.

La sua fine, il suo principio è uno spettacolo sulla complessità della natura umana e sulle molteplici tensioni che attraversano le persone nel corso della loro esistenza, sul vissuto individuale e su come esso incide nella percezione che ognuno di noi matura sulla vita e sull’esistenza stessa. Il filo poetico conduttore dell’opera nasce da alcune riflessioni su temi, impressioni, rielaborazioni tratte da diverse produzioni dello scrittore tedesco Herman Hesse quali Demian, Narciso e Boccadoro, Siddharta, Il lupo della steppa.

È scaturita una caleidoscopia poetica sulla propria identità e sul profondo significato della vita che drammaticamente attanaglia gli spiriti più sensibili. Giunti in uno stato di degrado umano e morale i protagonisti vengono invitati ad entrare in un teatro magico e chiamati ad affrontare i diversi aspetti della loro personalità e del loro vissuto che li ha condotti in quella situazioni. Anche voi siete invitati ad entrare nel teatro magico e, se volete, potrete scoprire i suoi segreti… anche se all’ingresso c’è scritto: “non per tutti…”!

Teatro S’Arza. Si costituisce nel 1978, svolgendo un’attività teatrale connessa con la conoscenza dei linguaggi corporei e delle possibilità comunicative della voce. Gestisce uno spazio all’interno del quale porta avanti un lavoro di ricerca teatrale e di laboratorio, organizzando, in oltre 30 anni di attività, rassegne, seminari e festivals con artisti internazionali. Dal 1986 sviluppa una ricerca fra teatro contemporaneo e linguaggi popolari tradizionali che lo porta a produrre nel 1990 il libro “Alle Radici del Teatro” al quale segue il cofanetto “Il Carnevale in Barbagia”, tre documentari antropologici sui principali carnevali del centro Sardegna. Produce lo spettacolo “La casa dei contadini”, nel ’91/’93 promuove l’E.A.S.T. (European Association Student of Theatre) in Sardegna e costituisce a Sassari la struttura nazionale T.A.U. (Teatri Associati Universitari). Le ultime produzioni della ricerca teatrale della compagnia sono “Tzia Birora”, presentato in diversi festivals internazionali, e “La nave dei folli”, una rielaborazione dell’omonimo quadro di Hieronymus Bosch sui problemi dell’immigrazione contemporanea. Recentemente ha inoltre realizzato gli spettacoli ”Una notte all’improvviso” dal “Faust” di Goethe, “Uno nessuno centomila” da Luigi Pirandello e “Yes, we’ll dream it”.