Il Giudizio universale dei Torresani a Rieti e il sentimento cristiano della morte

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30 Ottobre 2015 | dalle 17:30 | Rieti | Auditorium dei Poveri

Il Giudizio universale dei Torresani a Rieti e il sentimento cristiano della morte

Si svolgerà il 30 ottobre alle 17,30 presso l’Auditorium dei Poveri il convegno che la Confraternita di Misericordia ha voluto affidare alla professoressa Ileana Tozzi su “Il Giudizio universale dei Torresani, espressione del sentimento cristiano della caducità dell’esistenza a Rieti nella tradizione delle confraternite”.

«Mai come oggi – spiega la responsabile del museo diocesano – il sentimento della morte è insidiato da pratiche difformi rispetto alla tradizione, fondata sulla consapevolezza della caducità dell’esistenza terrena nella confidente speranza della vita eterna: si nasce e si muore in ospedale, distanti e distaccati dalla pietà dei congiunti, e se si lascia aperta la prospettiva di una vita nuova, si tratta di quella degli zombie, non dell’eternità sperimentata ed offertaci da Cristo, primogenito dei morti» (Cl. 1,18).

«Dunque è utile ed opportuno, proprio in questi giorni in cui la Chiesa ci esorta a glorificare i Santi e commemorare i fedeli defunti, insidiata nella trasmissione del suo universale messaggio di fede dal retaggio male inteso di tradizioni estranee alla nostra cultura, riflettere sul sentimento cristiano della morte così come si è sedimentato ed espresso nel corso dei secoli attraverso le forme artistiche ispirate al tema del Giudizio Universale, di cui abbiamo un mirabile esempio nell’Oratorio di San Pietro Martire, ripercorrendo le tappe attraverso le quali le confraternite reatine – ha concluso la professoressa Tozzi – prestarono per secoli il loro pietoso servizio di assistenza ai moribondi e di conforto ai superstiti, secondo il dettato della nostra fede».