Europa centro-orientale: vescovi di 14 Paesi a Bratislava. Attenzione su “crisi migratoria e famiglia”

La città di Bratislava ospiterà fra un mese il summit dei presidenti e rappresentanti delle Conferenze episcopali dell’Europa centro-orientale su invito del presidente della Conferenza episcopale slovacca (Ces), mons. Stanislav Zvolensky. Dall’8 al 9 settembre, quattordici rappresentanti delle Conferenze episcopali discuteranno sul tema “Crisi migratoria e famiglia”. Secondo Anton Ziolkovsky, segretario esecutivo della Ces, “l’evento sarà il contributo comune alla ricerca della via d’uscita dalla crisi accompagnata dall’ondata migratoria, dalla crisi della famiglia, e anche un’espressione dell’impegno per l’approfondimento della collaborazione tra i Paesi dell’Europa centrale e orientale. L’Europa dovrebbe ritornare alle sue radici cristiane e realizzare una politica demografica efficace”. I rappresentanti della Ces sottolineano che “la Chiesa cattolica vuole contribuire all’integrazione europea e ad alleviare la tensione sociale” creatasi in Europa negli ultimi tempi. Anton Ziolkovsky aggiunge che l’importanza della riunione è evidenziata anche dal fatto che si terrá poco prima dell’incontro dei capi di Stato o di governo dei Paesi Ue, sempre a Bratislava, il 16 settembre. Il programma dei lavori è diviso in quattro sessioni. All’inizio di ogni sessione sarà tenuta la lezione introduttiva seguita da una discussione.