Donati sull’ex Zuccherificio: ma quale fuga dalle responsabilità?

«Come è mio costume, rispetto assolutamente il Vostro pensiero che peraltro avete voluto condividere con molti interlocutori. Tuttavia, senza molti tentennamenti, non comprendo, in questa Vostra nota il passaggio che si contraddistingue come una critica mossa a coloro i quali, soprattutto in quota di maggioranza, hanno formulato domande al dott. Raggi affinché spiegasse meglio alcuni contorni del progetto che non appaiono molto chiari».

È il consigliere comunale Emanuele Donati a scrivere in risposta all’articolo pubblicato dall’Associazione Rieti Viva sul proprio blog.

«Pur comprendendo che la tematica in questione è importante per la Vostra associazione politico/culturare, nel vasto alveo del tema sul recupero (assolutamente necessario) delle aree ex industriali – spiega Donati – ritengo, tuttavia, che l’esercizio del diritto di informazione del Consiglio Comunale, debba connotare il nostro impegno, affinchè, conseguentemente, le proposte migliorative siano opportune e calibrate (senza ridursi a meri spot dal sapore propagandistico)».

«Quindi – conclude il consigliere – sinceramente non comprendo come questo atteggiamento possa essere considerato alla stregua di “mediocre fuga dalle responsabilità”».