Dimissioni di Miccadei: “con coerenza e dignità”

Questa mattina su convocazione del Presidente del Consiglio Comunale, si è riunita la commissione lavoro e sanità allo scopo di nominarne il nuovo presidente.

Il sottoscritto coerentemente ha ritenuto di astenersi dalla votazione poiché l’indicazione sulla nuova nomina, ricadente sul Consigliere Emanuele Donati, non è stata frutto di un accordo condiviso dalla maggioranza e soprattutto non è stata inserita nel progetto di rimodulazione delle presidenze di commissione tanto annunciato e tanto desiderato da alcuni pezzi della maggioranza, rimodulazione alla quale peraltro lo scrivente non si è mai sottratto in nessuna sede.

Il problema della commissione odierna, se così doveva essere risolto, poteva trovare soluzione subito, non appena il posto si era reso vacante, nominando il consigliere comunale Emanuele Donati che aveva rivendicato da tempo una posizione di Alleanza per Rieti in seno alle commissioni consiliari.

Non comprendo la ragione per la quale parte della maggioranza, per mesi, abbia sentito il bisogno di tirare in ballo l’importanza della rimodulazione delle commissioni al fine di dare la giusta rappresentatività a tutti i gruppi consiliari se poi alla fine , come sempre, ci si è accontentati di riempire una piccola casella vuota.

Allora devo dedurre che tutta la polemica legata alle mie dimissioni da presidente della commissione bilancio, considerate da una parte della maggioranza imprescindibili affinchè tutte le altre commissioni potessero tornare a lavorare alacremente, fosse in realtà funzionale al raggiungimento di un unico scopo: eliminare una persona scomoda e considerata da sempre, da alcuni, una “minoranza etnica”.

Ne prendo atto amaramente e con coerenza e dignità oggi ho rassegnato le mie dimissioni da presidente della commissione bilancio poichè non intendo continuare a costituire un alibi per mascherare l’incapacità di altri a raggiungere i risultati che la città si attende.

Da oggi, spero che i temi del crono programma tanto annunciato, mai pubblicato e tanto meno in questi mesi realizzato, vengano discussi all’interno delle rispettive commissioni per approdare in Consiglio Comunale al fine di dare risposta alle esigenze improcrastinabili della città.

Continuerò a vigilare nel mio ruolo di consigliere comunale di maggioranza perché così hanno voluto i cittadini che mi hanno eletto e sarò da pungolo all’Amministrazione per il bene della collettività.