Provincia di Rieti

Dalla Provincia prima fornitura di dispenser automatici

In vista della riapertura per alcune attività commerciali, la Provincia di Rieti ha dato la possibilità ai suoi esercenti di fare richiesta per una fornitura di dispenser automatici ricaricabili che permettano agli utenti di avere a disposizione un metodo sicuro di igienizzazione

In vista della riapertura dopo la fase di lockdown per alcune attività commerciali, la Provincia di Rieti ha dato la possibilità ai suoi esercenti di fare richiesta per una fornitura di dispenser automatici ricaricabili che permettano agli utenti di avere a disposizione un metodo sicuro di igienizzazione delle proprie mani, ma alla stesso tempo contrastare l’impatto ambientale dell’uso eccessivo di guanti e dispenser monouso.

È il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, a darci riscontro sull’esito della manifestazione di interesse: «L’iniziativa ha avuto un successo inaspettato, abbiamo ricevuto centinaia di domande e sono molto contento che sia stata apprezzata dai nostri commercianti. Dato l’alto numero di richieste, abbiamo previsto una ripartizione per fasce e consegneremo i primi dispenser in maniera prioritaria a coloro che sono stati chiusi durante tutto il periodo della Fase 1 e che hanno un afflusso alto di clienti. Parliamo di circa 300 esercizi commerciali, rientranti nelle categorie di: bar e caffetterie, ristoranti, hotel, parrucchieri e barbieri, centri estetici.

Per questa prima fascia si prevede di poter consegnare la staffa con un erogatore manuale per i primi di giugno e per fine giugno il dispenser dotato di sensore a infrarossi no touch.

La staffa con l’erogatore sarà fornita da due aziende del tessuto imprenditoriale reatino, che la produrranno appositamente per i nostri commercianti. Naturalmente la grande risposta comporta grossi volumi di produzione, ma siamo riusciti a stringere i tempi al minimo e ad avere nel giro di venti giorni le prime consegne. Si procederà poi alla assegnazione per fasce nel mese di luglio.

Si è trattata di un’iniziativa pensata per contrastare i danni ambientali derivanti dal prepotente ritorno della plastica monouso, dando un’alternativa considerando che avremo per lungo tempo a che fare con queste misure di protezione, ma il riscontro in termini di domande che abbiamo ricevuto rende evidente anche un dato per me importantissimo: tutta la voglia di ripartire delle nostre imprese e di farlo nel rispetto delle norme di sicurezza per i loro clienti.

Sono sempre più determinato a portare in campo tutte le iniziative di cui mi è possibile per supportare le attività commerciali nella riorganizzazione dei loro servizi in convivenza con il Covid-19».