Crisi RL TV: necessario un confronto con i sindacati

Crisi RL TV. «Solidarietà ai 32 lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro, indispensabile avviare il confronto tra proprietà e sindacati, Rieti non può perdere altri posti di lavoro». Il commento di Mario Bertone, Segretario Generale della Cisl Roma capitale e Rieti.

«Con riferimento alla notizia dell’annunciata chiusura di RLTV dal prossimo 10 ottobre, la Cisl di Roma Capitale e Rieti esprime ai 32 lavoratori coinvolti tutta la solidarietà della struttura per una decisione incomprensibile e in decisa controtendenza rispetto ai comportamenti datoriali registrati per altri versanti nel recente passato».

Così in una nota Mario Bertone, segretario generale della Cisl di Roma Capitale e Rieti, commenta le ultime notizie riguardo all’improvvisa decisione dell’editore Roberto Pietropaoli di licenziare in tronco tutto lo staff di RLTV. Una decisione causata non da motivi economici ma per il venire meno del rapporto di fiducia.

«Ma le incomprensioni – continua Bertone – possono e devono essere superate dall’applicazione di un corale buon senso, non dimenticando la qualità del prodotto targato RLTV, frutto di una scelta imprenditoriale coraggiosa e valorizzata dalla volontà di esprimersi attraverso il contributo di validi e giovani professionisti del settore. Un prodotto che rappresenta a pieno titolo una voce importante nel panorama radiotelevisivo locale».

Per questo, conclude il segretario generale della Cisl di Roma Capitale e Rieti, «è indispensabile avviare un immediato confronto tra la proprietà e le organizzazioni sindacali garantendo la continuità aziendale e, quindi, la stessa programmazione di RLTV. Rieti non può accusare ulteriori cadute occupazionali, di qualsiasi genere, e il caso di RLTV non fa eccezione, perché sono in ballo 32 posti di lavoro».