Costituente della Sinistra: fiducia al Sindaco. Maffei agisce solo

Gli echi delle vicende legate al Consiglio sul Bilancio preventivo 2013 non si sono ancora spenti e tengono banco nella cronaca politica cittadina e non.

Per questo ritengo utile intervenire sull’argomento come ex Presidente della Costituente della Sinistra, associazione politica nata a Rieti nel novembre 2011 e che ha affiancato Simone Petrangeli dapprima nella contesa delle Primarie del Centro Sinistra e poi nelle elezioni amministrative della scorsa primavera che hanno dato a Rieti una nuova maggioranza.

La Costituente della Sinistra era nata non come nuovo partito ma come un laboratorio di idee e proposte per unire le diverse realtà ispirate dai valori propri della sinistra democratica: solidarietà, equità sociale, partecipazione, accoglienza ed integrazione, valorizzazione del merito e delle capacità personali.

L’inesperienza politica, soprattutto la mia personale, unita ad una sorta di “reverenza” verso i “vecchi volponi” della politica, ci hanno fatto commettere diversi errori, innanzitutto quello di “lasciar fare” a chi pensavamo avesse più esperienza.

Il primo errore è stato indubbiamente la scelta del candidato da appoggiare alle elezione amministrative 2012, il poi eletto Consigliere Daniele Maffei, sicuramente con molte conoscenze ma senza le esperienze e le capacità necessarie per divenire amministratore in una fase così difficile per la città.

Secondo errore, forse più grave, la ricerca di “visibilità” che ha portato Maffei a costituire il Gruppo Consiliare della “Rete dei Cittadini/e” collegato all’omonimo gruppo presente in Consiglio Regionale del Lazio e rappresentato da Pino Celli.

Occorre dire che la scelta di Maffei prima e l’adesione alla Rete dei Cittadini/e poi, non sono state decisioni unanimi ma una forzatura imposta dal mentore di Maffei, decisioni che hanno provocato l’abbandono dell’esperienza da parte di molti aderenti alla Costituente della Sinistra, me compreso.

Da molto tempo erano state avanzate lamentele sullo scarso coinvolgimento da parte di Maffei del suo stesso elettorato, ma dopo questa incredibile astensione nel voto sul Bilancio 2013, sono stato ricontattato da molti cittadini e conoscenti che avevano dato fiducia a questo progetto, adirati e oserei dire inferociti per la posizione assunta da Maffei, decisione del tutto autonoma e presa senza alcun confronto né con la Costituente né con i suoi stessi elettori.

Per questo motivo mi è stato chiesto di intervenire per chiarire l’estraneità di quanti hanno dato vita alla Costituente della Sinistra all’operato del Consigliere Maffei, ormai rappresentate solo di se stesso, e rinnovare la fiducia e l’appoggio che ancora vogliamo esprimere all’operato di Simone Petrangeli e della sua Giunta in questo arduo ma non impossibile tentativo di rendere Rieti una città nuova ed aperta al futuro per il bene dei suoi cittadini e soprattutto dei suoi giovani.