Costini: NEMO profeta in patria?

Felice Costini

«Pur in pausa di riflessione dalla politica, mi è rimasto il vizio di leggere i quotidiani locali, cercando di capire cosa succede nella mia città; in questi giorni mi aveva incuriosito la polemica esplosa, a seguito della denuncia della presidente dell’AGE, sul bando di affidamento del centro Rigliani di Greccio. “Non è possibile” mi sono detto “che una giunta di sinistra, con un sindaco del SEL, non preveda in un bando la salvaguardia dei posti di lavoro”. Certo non è un obbligo, ma una buona prassi quando si pubblicano dei bandi, prevedere che chiunque vinca, garantisca per quanto possibile i lavoratori già presenti, quanto meno per evitare che l’offerta si basi su una riduzione delle garanzie dei dipendenti».

A scrivere è Chicco Costini, che spiega: «Per questo mi sono incuriosito, e mi sono messo a leggere il bando, la determina di affidamento, il contratto, ed ho avuto una sorpresa: non solo non è prevista nessuna garanzia, non solo il bando è aperto a qualsiasi tipologia societaria ( e non a cooperative) ma nel contratto di affidamento viene autorizzato il sub appalto, per trasporti e pulizie, da affidare alla cooperativa NEMO. Sicuramente legittimo, anche se non usuale, che oltre l’autorizzazione al sub appalto sia indicata anche il beneficiario, ma mi è venuto un dubbio leggendo, la cooperativa in oggetto non è la stessa a cui l’assessore Mariantoni. ha affidato a trattativa diretta la gestione dei servizi sociali del comune di Rieti, poiché avendoli conosciuti pochi giorni prima Le avevano fatto una buona impressione (così come da Lei dichiarato alla stampa)? E allora mi sono reso conto che la nostra è proprio una città diversa dalle altre: non solo una giunta di sinistra non difende i lavoratori, ma non valgono neanche i proverbi, infatti a Rieti Nemo non solo è profeta in Patria ma anche fortemente stimato dall’amministrazione comunale!»