«Non è da escludere che la Coldiretti possa costituirsi parte civile contro gli autori degli incendi che hanno interessato la regione e anche tutto il Reatino, dove sono andati in fumo centinaia di ettari di bosco e terreni». Queste le parole di David Granieri, presidente di Coldiretti Roma, che sottolinea come «il mondo agricolo oltre che dagli incendi è stato colpito anche dalla grave siccità che ha danneggiato i raccolti».
«La situazione è da codice rosso – aggiunge il direttore Aldo Mattia – e per la nostra regione, la prolungata siccità unita alle ripetute ondate di caldo, ha del tutto compromesso le produzioni agricole e a niente sono servite le violente seppur brevi piogge di qualche giorno fa».
La Coldiretti, in merito ai danni causati dai roghi, ha annunciato di volersi costituire parte civile. «È stata un’estate – dice Mattia – funestata dalla siccità ma anche dai roghi che hanno distrutto boschi e colture. L’ultima ondata di calore ha dato il colpo di grazia all’agricoltura e ad essere colpiti sono stati soprattutto castagneti, noccioleti, oliveti, vigneti e ortofrutta con danni che si faranno sentire, per produttori e consumatori, anche il prossimo anno».