Lo scorso giovedì 2 aprile il Giudice del Lavoro ha respinto il ricorso ex articolo 700 presentato dal Dott. Preite contro il decreto di licenziamento deliberato dal nostro Sindaco. Ha quindi ritenuto legittimo il licenziamento dell’ex Dirigente del settore finanziario, atto da noi voluto, oltre che dovuto, date le gravi irregolarità contabili che abbiamo riscontrato al nostro ingresso nell’Amministrazione Comunale. Il Giudice ha motivato la sua scelta affermando che il Dott. Preite avrebbe dovuto vigilare sui conti dell’Ente invece di permettere che per dieci anni si verificassero le irregolarità contabili. Irregolarità che hanno poi costretto il Comune di Rieti nel 2013 a dichiarare lo stato di pre-dissesto e a ricorrere al piano di riequilibrio pluriennale, piano che oggi ci impone tutta una serie di vincoli tali da permetterci a stento soltanto l’erogazione dei servizi essenziali del Comune.
Andando però oltre gli aspetti giuridici della questione, ci preme sottolineare un passaggio fondamentale del Giudice, ovvero quello in cui sottolinea le responsabilità del Dirigente, il quale, piuttosto che seguire le disposizioni dell’organo di controllo, altro non faceva che adeguarsi alle colpevoli indicazioni dell’organo politico di centrodestra che a quei tempi governava la Città.
È naturale che un Dirigente abbia sulle sue spalle tutte le responsabilità amministrative degli atti illegittimi ma spesso ci dimentichiamo che le responsabilità politiche sono sulle spalle di qualcun altro.
Chissà cosa hanno da dirci ora quei membri della Minoranza che nell’ultimo Consiglio Comunale volevano darci lezioni di amministrazione.
Chissà che ne pensano ora i “soliti noti” dell’opposizione che qualche giorno fa dichiaravano sorridendo, in uno dei loro soliti populistici comunicati stampa, che “inizia a vacillare la macchina accusatoria messa in piedi dall’Amministrazione Petrangeli contro tutti coloro espressione della vecchia Giunta”.
Da quando amministriamo, costretti in questa morsa del pre-dissesto, è con forte malessere e duro impegno che riusciamo a malapena a rispondere alle minime esigenze dei nostri Cittadini, tirando una coperta che, a causa delle passate scelleratezze, è sempre troppo corta. Governiamo con difficoltà nella speranza di poter risanare il bilancio per dare ancora un futuro dignitoso alla nostra Città. E ci teniamo a prendere spunto dall’intelligente riflessione del Dott. Preite, un uomo stanco di essere il capro espiatorio della mala gestione passata, che ci fa notare che insieme a lui amministravano la Città altri dirigenti, un Sindaco e nove Assessori di centrodestra.
È per questo che preghiamo i nostri pregiatissimi oppositori, anche quelli che allora non c’erano ma che oggi issano la stessa bandiera, di avere il coraggio di rendersi conto del disastro che hanno combinato e quindi, finalmente, di prendersi le proprie responsabilità.