Caro Gesù, non far più sentile i più deboli esclusi

«Caro Gesù Bambino, nel mondo anziani, adulti e bambini sono costretti a passare il Natale in ospedale, sono malati di cancro, tumore o leucemia, aiutali, dagli la forza, fai passar loro un Natale indimenticabile. Gesù, fa che molti bambini abbiano un’istruzione, fa’ che tutti siano uniti, non far più sentile i più deboli esclusi, fa’ trovare lavoro a persone che ne hanno bisogno. Ci sono anche molte persone che non hanno una casa del cibo e a volte sono soli, aiutali».

Il messaggio è di un bambina dell’Istituto Omnicompresivo di Borgorose e fa parte di un’ampia collezione di testi e disegni nati dalla collaborazione tra l’Ufficio Scuola della Diocesi di Rieti, gli insegnati di Religione e la redazione di «Frontiera».

Uno sguardo rispettoso e delicato al mondo dei più piccoli in occasione del Natale che mette in ascolto del mondo dell’infanzia, ma lascia anche intravedere in quale modo la vita degli adulti venga compresa e rielaborata da intelligenze piccole solo per il numero di anni.

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