Caritas: una ciclofficina per fare società

Da Caritas una nuova iniziativa: sta infatti per aprire i battenti a Rieti una ciclofficina sociale. Si inizia con i corsi gratuiti e aperti a tutti per imparare a riparare, fare manutenzione e costruire una bicicletta

Il progetto promosso dalla Caritas all’interno del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) prevede una prima fase di apprendimento con l’attivazione di un corso durante il quale i partecipanti potranno imparare come riparare, costruire e fare manutenzione ad una bicicletta avendo a disposizione attrezzi e materiale da riciclo proveniente da vecchie biciclette. Verranno inoltre impartite lezioni sulla segnaletica e la sicurezza stradale.

Il corso comprende dieci lezioni, ciascuna di 120 minuti, sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza al fine di favorire l’incontro, la conoscenza, lo scambio reciproco e l’avvio di relazioni di amicizia.

La seconda fase prevede l’apertura di una Ciclofficina sociale gestita dai rifugiati ospiti nel progetto SPRAR e da volontari della Caritas sarà a disposizione di tutta la cittadinanza. La ciclofficina è un luogo dove chi sa riparare le bici insegna e aiuta gratis chi non lo sa fare, un luogo dove chi vuole si può disfare di una bici che non usa più, un luogo dove si ricicla, si ripara e si riusa, un luogo dove favorire e promuovere l’incontro e la socialità tra i rifugiati e la cittadinanza.

«Vogliamo che questo spazio sia vissuto da tutta la città come proprio e che ognuno si senta libero di dare il proprio contributo nell’ottica di una gestione collettiva e partecipata» spiegano dalla Caritas, ricordando che il progetto nasce con lo scopo di offrire un servizio accessibile alla città valorizzando le competenze degli ospiti della Caritas.
La prima lezione è in programma per martedì 12 dicembre alle ore 16.30 in via Sant’Agnese 26 a Rieti. Per informazioni è possibile contattare i numerio 0746.485554, 339.78.45.192 o scrivere a rifugiaticaritas@gmail.com.