Card. Martini: per Azione Cattolica e Frati di Assisi fu «uomo di dialogo»

“Anche nella sofferenza che ha accompagnato questi ultimi anni della sua vita”, il card. Martini ha “saputo continuare a costruire, pur nel silenzio della voce, il dialogo con credenti e non credenti, consapevole che la Chiesa è un grande cantiere in cui ognuno porta il sui piccolo contributo”. È questo il ricordo che il presidente dell’Azione Cattolica nazionale, Franco Miano, ha del card. Martini a poche ore dalla sua scomparsa. Un “amico dell’Azione Cattolica” – conclude Miano – che, in questo tempo difficile, “sapeva accompagnare l’uomo nella sua ricerca di Dio”. Un “uomo di dialogo” che è stato ricordato in queste ore anche dalla comunità francescana conventuale di Assisi, che sottolinea “la sua capacità di dialogo con l’uomo contemporaneo, nutrita da una fede ancorata al Vangelo; una preziosa eredità capace di orientare le vicende umane del tempo presente”. Sentito il ricordo dell’Azione Cattolica di Milano, che esprime la sua “gratitudine a Dio per il dono dell’arcivescovo Martini”. La presidenza dell’Ac ambrosiana ricorda come al centro del suo magistero vi sia stato “il primato della Parola e la centralità dell’Eucarestia”. Un messaggio che risuona ancora più forte all’inizio di questo “Anno della Fede”. “L’arcivescovo – scrive l’Ac milanese – è stato un pastore capace d’introdurre al mistero di Dio e di accompagnare nell’itinerario mai scontato della Fede”.