Musica

Cantalice ARTeM Festival, arriva Neri Marcorè con il suo omaggio a De Andrè

Nell'ambito del Cantalice ARTeM Festival 2019, arriva a Cantalice venerdì 9 agosto alle ore 21.15 presso il santuario di San Felice all'Acqua Neri Marcorè, con lo spettacolo "Come una specie di sorriso", omaggio a Fabrizio De Andrè

Nell’ambito del Cantalice ARTeM Festival 2019, arriva a Cantalice venerdì 9 agosto alle ore 21.15 presso il santuario di San Felice all’Acqua Neri Marcorè, con lo spettacolo “Come una specie di sorriso”, omaggio a Fabrizio De Andrè.

Un poliedrico artista, apprezzato come attore di cinema, teatro e televisione, un quartetto dal singolare organico strumentale (violoncello, violino, flauto, viola) e una grande orchestra sinfonica, omaggiano uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano partendo dal verso di una delle sue canzoni più famose, “Il pescatore”.

In Come una specie di sorriso c’è il Fabrizio De Andrè, anche quello meno conosciuto, che Neri Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista, più ama. Il De Andrè che tutti amano. Un repertorio, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet), che trascinerà il pubblico in un emozionante viaggio musicale attraverso i versi immortali del grande Faber.

Marcorè ha mostrato un ulteriore lato del suo talento, rivelandosi un impeccabile cantante e chitarrista, oltre che un ottimo intrattenitore. Accompagnando lo show con battute, timidi sorrisi e compostezza, è stato riconoscente con il pubblico che l’ha conosciuto e apprezzato dal vivo al di fuori della macchina da presa.

Una scaletta corposa e molto rispettosa dell’opera di De André, tra i brani portati in scena A Cumba, Andrea, Dolcenera, e poi ancora Giugno ’73, Quello che non ho, Rimini e molti altri successi della lunga e solida carriera di De André, di cui Marcorè dice:

«Mi piacciono le sue musiche e i suoi testi, che offrono un punto di vista molto particolare. Era un uomo senza pregiudizi, sempre dalla parte dei più deboli o dei diversi, senza barriere mentali».