Cammino neocatecumenale: reatini a Roma con papa Francesco per i cinquant’anni dalla fondazione

Per i cinquant'anni del Cammino neocatecumenale, gli aderenti di Rieti saranno a Roma per il Te Deum con il Papa a Tor Vergata. In città 62 ukraini ospiti dei neocatecumenali reatini.

Una folta rappresentanza di neocatecumenali reatini sarà sabato 5 maggio presente a Roma per prendere parte al Te Deum di ringraziamento con Papa Francesco in occasione della celebrazione dei cinquanta anni della fondazione del Cammino neocatecumenale da parte dello spagnolo Kiko Argüello su ispirazione della Madonna.

«In questa celebrazione di rendimento di grazie per l’amore e la fedeltà di Dio in tutti questi anni – spiega un comunicato stampa dell’organizzazione – Papa Francesco invierà 36 nuove missio ad gentes che, su richiesta di altrettanti vescovi, porteranno il Vangelo nelle zone secolarizzate o con una piccola presenza di Chiesa nelle città di tutto il mondo. Papa Francesco invierà anche 20 comunità delle parrocchie di Roma – che hanno già concluso questa iniziazione cristiana – ad altre parrocchie della periferia di Roma, i cui parroci hanno richiesto il loro aiuto per richiamare i lontani alla fede».

Nel corso dell’incontro che sarà guidato dall’equipe internazionale del Cammino – Kiko Argüello, padre Mario Pezzi e Ascensión Romero – sarà ricordata in modo particolare Carmen Hernandez, co-iniziatrice del Cammino Neocatecumenale, insieme a Kiko, deceduta il 19 luglio 2016. Il Pontefice ha accolto con entusiasmo la proposta ricevuta alcuni mesi fa di presiedere l’incontro, ha informato l’Agenzia ACIStampa.

Il luogo scelto per l’assemblea è l’area universitaria di Tor Vergata, situata nella periferia di Roma, in omaggio a San Giovanni Paolo II, che durante i suoi 26 anni di pontificato ha accolto e sostenuto il Cammino. All’incontro – informa sempre il comunicato – parteciperanno circa 150 mila persone provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza delle 135 nazioni in cui è presente il Cammino. L’esperienza neocatecumenale fu aperta a Rieti dal Vescovo mons. Dino Trabalzini che negli anni ’70 chiamò le equipes di catechisti della Parrocchia dei Martiri Canadesi.

Da allora e successivamente vennero tenute le catechesi iniziali che si ripetono ogni anno presso le parrocchie di S. Agostino, S. Michele Arcangelo e S. Francesco Nuovo a Piazza Tevere e in numerosi altri centri della Diocesi di Rieti.

In occasione delle solenni celebrazioni che si terranno nella Capitale, verranno anche sessantadue ukraini dell’area di Kiew, che saranno ospitati nelle abitazioni dei reatini secondo uno spirito di comunione e di solidarietà per far fronte ai notevoli costi di un viaggio in autobus di 2.500 chilometri da Kiev a Roma e alla loro permanenza a Rieti.

«Ogni volta che abbiamo ospitato pellegrini per il Signore – ha sottolineato una fonte reatina del Cammino – abbiamo ricevuto il centuplo in grazia. Non facciamoci scappare questa occasione che rappresenta anche una opportunità di restituire con gratitudine quanto abbiamo ricevuto tutte le volte che siamo stati ospitati (mi riferisco ai giovani) in altre parti del mondo».

La nutrita delegazione proveniente dall’Ucraina è costituita da 32 tra ragazzi e ragazze, da 11 coppie di cui 5 con bambini piccoli e da 3 presbiteri. L’importanza di questo incontro mondiale sta nel fatto che esso evidenzierà l’unità e la carica evangelizzatrice del Cammino impegnato in questo momento in modo particolare in Cina. Il Te Deum di ringraziamento vorrà significare la riconoscenza del Popolo di Dio per il dono del Cammino che il Signore ha fatto alla Chiesa, al mondo e a tutti quelli che attraverso la predicazione e le catechesi vi hanno aderito.

È stata sottolineata la particolare importanza dell’evento per cui i neocatecumenali italiani in grado di poter raggiungere il luogo dell’assemblea, saranno molte decine di migliaia. Si andrà tutti con gli autobus poichè la polizia ha sconsigliato l’uso di auto private. L’accesso allo spazio riservato all’incontro con il Papa sarà aperto alle ore 2 del mattino, mentre, per ragioni di sicurezza, le vie di accesso a Tor Vergata saranno chiuse alle 8,30. L’incontro comincerà alle 10.

Vi parteciperanno oltre 100 vescovi e molti cardinali. Papa Francesco giungerà alle 11 e condurrà il Te Deum. Tv2000, l’emittente cattolica della Cei, si collegherà con Tor Vergata alle 9,10 e trasmetterà l’intero avvenimento attraverso il Canale 28.