Bigliocchi: caro Costini, la Giunta Petrangeli non è l’anno zero

Addossare al Sindaco Petrangeli ed alla Sua maggioranza la responsabilità della difficile situazione della Città appare più un esercizio, peraltro già visto, di speculazione politica che non il frutto di una analisi oggettiva.

Bene fa Chicco Costini a richiamare la Sua parte politica ad un maggiore impegno e credo che farebbe bene a tutti, a partire dalla maggioranza, potersi confrontare con proposte concrete e non con quello che lui definisce “gossip”.

Il quadro descritto però necessita di onestà intellettuale ed anche dell’assunzione di responsabilità di chi ha contribuito sicuramente a determinare le condizioni critiche in cui versa Rieti.

È uomo intelligente Costini e voler far credere che la situazione attuale è responsabilità di “un anno e mezzo di gestione comunista della città” è davvero operazione singolare.

Da come viene raccontata sembra quasi che l’elezione di Simone Petrangeli a Sindaco di Rieti sia stata l’anno zero e che prima di questo nulla era avvenuto.

Il dramma della Ritel non nasce oggi e la gravità della crisi economica è difficile da poter imputare al Comune di Rieti.

Gravità della crisi economica che personalmente penso essere il presupposto principale delle difficoltà dei commercianti ed anche di quell’aumento del disagio sociale con cui tutti i giorni ci confrontiamo.

Non parliamo poi dei posti di lavoro persi nell’Ente perché ritengo che se fossero stati consegnati dei conti in ordine staremmo a parlare di altra storia.

Ma il discorso è sicuramente più complesso e non può prescindere da considerazioni che riguardano anche la capacità dell’Ente di promuovere sviluppo.

Non sono certo di pensare come Costini che l’edilizia sia l’unica fonte di sviluppo del territorio e non sono certo di pensare come lui che il Comune debba abdicare alle sue funzioni di programmazione salvaguardando il singolo oltre ai grandi gruppi economici.

Ma di questo si può parlare magari non confondendo i livelli di discussione addossando al Comune anche situazioni che lo riguardano relativamente.

Costini dice che la maggioranza ha fallito e forse è un po’ presto per farlo soprattutto pensando che il fallimento di quella che era la sua maggioranza è stato certificato.

Comunque serve alla città un dibattito ed un confronto serio e personalmente sarei felice di farlo al di là degli ideologismi che poco servono in un momento di grande difficoltà.