Azione Cattolica festeggia 94 anni e saluta mons. Lucarelli

Nella storica e accogliente cornice della chiesa di s. Eusanio, ospiti della parrocchia di s. Agostino, gli aderenti dell’Azione Cattolica hanno festeggiato anche quest’anno il compleanno dell’associazione, nata a Rieti il 13 luglio del 1921.

L’iniziativa, ormai entrata da anni nel calendario ordinario associativo, riveste un significato importante sia per il valore dell’identità associativa a cui rapportarsi nel vivere il presente e progettare il futuro, che per il marcato e prezioso senso della continuità tra le generazioni di associati, coltivato e custodito in modo convinto, dai diversi consigli diocesani in decenni di attività pastorale.

La dott.ssa Silvia Di Donna, attuale Presidente diocesano di Azione Cattolica, al termine della recita dei vespri presieduti da mons, Lucarelli, ha ricordato alcuni tratti della storia dell’Associazione e successivamente, insieme a due suoi predecessori, Marco Colantoni e Alessio Valloni, ha consegnato al Vescovo un album fotografico nel quale sono state riportate delle immagini significative della presenza del pastore della Diocesi nella vita dell’AC.

I tre presidenti, esprimendo sincera gratitudine e apprezzamento per la sensibilità espressa da mons. Lucarelli verso l’AC nel corso del suo episcopato, hanno ricordato la passione, la tenacia e il coraggio dimostrato dall’Associazione verso la Chiesa locale in tante occasioni, momenti nei quali l’ecclesialità e la comunione sono state le dimensioni che hanno guidato l’impegno di ogni singolo associato.

Don Zdenek Kopriva, Assistente diocesano unitario, si è unito ai ringraziamenti dei presidenti presenti e ha augurato a mons. Lucarelli di vivere una nuova stagione della sua vita in cui continuare ad incontrare il Signore Risorto nel servizio ai fratelli. Il Vescovo ha avuto parole di apprezzamento verso tutti, sottolineando che l’AC ha una storia importante alla quale deve ispirarsi, per continuare nella sua opera di formazione del laicato, un’attività oggi più che mai indispensabile per un laicato maturo dentro e fuori la Chiesa, al servizio del bene comune.

L’incontro si è concluso con una agape fraterna alla quale si sono uniti anche altri sacerdoti che nelle parrocchie condividono e accompagnano il cammino dell’associazione.