Aumentano i “Referendum Point” del Comitato “Terni-Rieti in Umbria”

Aumentano i “Referendum Point” attivati nella città di Rieti per raccogliere le firme a sostegno del referendum territoriale promosso dal Comitato “Terni-Rieti in Umbria”. Gli attivisti si propongono di interrogare l’elettorato circa il passaggio dell’intera provincia di Rieti in Umbria, unendola a quella di Terni.

Una prospettiva, come spiegato anche nel corso della conferenza stampa di presentazione del quesito, che si pone come alternativa a quanto stabilito dal decreto sul riordino delle Province. Quanto disposto dal Governo, infatti, porterebbe alla fusione della Provincia di Rieti con quella di Viterbo.

«Stiamo riscontrando concretamente quello che sempre avevamo sostenuto – ha dichiarato Marino Formichetti, Presiedente del Comitato “Terni-Rieti in Umbria” – e cioè che la gente, al di là della convenienza di passare in Umbria, quindi al di là del sì o no, vuole esprimere la propria opinione su un tema tanto importante come questo che segnerà il futuro dell’elettorato, nell’immediato, ma, soprattutto, delle generazioni future».

«Ai due primi punti di raccolta attivati, presso la sede della Uil in Viale Matteucci e presso l’Urp del Comune di Rieti, ora si vanno ad aggiungere questi tre (Scasciafratte, in Via Flavio Vespasiano n°6, l’edicola in Piazza Marconi e l’edicola in Viale Matteucci, ndr), ma non saranno i soli in città. Cercheremo di distribuire i moduli in negozi di differenti categorie merceologiche cosicché la gente possa apporre la propria firma con facilità. Lo stesso sarà fatto nei Comuni di provincia. La distribuzione dei moduli è già cominciata ed entro una settimana contiamo di coprire tutto il territorio».