«L’amministrazione Petrangeli unisce le associazioni di categorie di un comune sentimento di disagio e disappunto». È questa la riflessione dell’Associazione Area Rieti in seguito a quanto riportato dalla stampa locale riguardo il comunicato congiunto inviato alla cittadinanza da Federlazio Rieti e Unindustria-Confindustria Rieti. «Attraverso i presidenti D’Onofrio e Castelli, il Vice Presidente Perotti e i Direttori Zanetti e Rughetti – spiegano dall’associazione – gli Imprenditori sottolineano come la responsabilità sociale dell’impresa ed il ruolo sociale dell’imprenditore devono essere supportati ed accompagnati da una rifondazione etica della politica, basta sulla trasparenza e sul decisionismo».
Area Rieti, ricordando lo studio, l’attenzione e la promozione della messa in campo della concreta possibilità di un nuovo modello dei città, formalizzato «per quanto nelle nostre possibilità nel documento programmatico “Rieti Città Dinamica” ed ancora prima nella V edizione di Notti Dinamiche», «denuncia la perdita di oltre diciotto mesi in cui la messa in campo di progetti doveva essere la priorità di qualsiasi amministrazione, di qualsiasi amministratore che senta la responsabilità del ruolo di guida e rappresentanza che è chiamato a svolgere».
«Gli interrogativi posti da Federlazio Rieti e Unindustria-Confindustria Rieti – proseguuono da Area – sono grida di dolore e richiesta di aiuto che obbligano a una risposta immediata e certa, contro false scuse legate a paventate speculazioni e contro inutili e patetiche riflessioni di fantapolitica in cui pessimismo e inerzia sono le uniche proposte di giovani dilettanti amministratori. L’appello delle associazioni di categoria è la dimostrazione concreta del fallimento dell’azione amministrativa della Giunta Petrangeli: da una parte vengono bloccati per motivi ideologici Plus e Piani Integrati, dall’altra, attraverso la procedura di dissesto guidata si aumenta la pressione fiscale sulle imprese e cittadini».
«Il risultato finale associato al ritardo sui pagamenti delle ditte produttrici è la paralisi total del sistema produttivo locale che provocherà ulteriore impoverimento e disoccupazione. Sarebbe interessante conoscere – concludono da Area Rieti – la posizione su questi problemi concreti di tutti i candidati del PD alle prossime elezioni Politiche e Regionali».