Anniversari su rotaia e disagi pendolari

Lo scorso 16 novembre le cittadine della tratta ferroviaria Terni-Rieti-L’Aquila hanno potuto festeggiare i 130 anni dalla sua inaugurazione.

130 anni di viaggi e sacrifici per i vari pendolari che si sono susseguiti nel corso degli anni, saliti su quello che fin dal 28 ottobre 1883 rappresentò il primo esempio della modernità nelle nostre zone.

La ferrovia, insieme al tratto che collega L’Aquila a Sulmona, rappresentò il congiungimento tra due delle dorsali ferroviare della rete nazionale: la Roma-Pescara e la Roma-Ancona.

Sabato a Rieti il treno è arrivato verso le 10,30, annunciato dal fischio del capotreno, come da tradizione.

Ad assistere alla breve sosta, molti bambini accompagnati dai loro genitori e vecchi pendolari che su quel treno viaggiavano cercando un mondo migliore.

Numerose attività sono state organizzate per la celebrazione dell’anniversario tra cui l’inaugurazione di una statua “Al ferroviere” nei pressi della Stazione di Antrodoco Centro, alla presenza delle autorità e il convegno organizzato e presieduto da Roberto Lorenzetti, dell’archivio di stato di Rieti, presso la Chiesa di Santa Chiara di Antrodoco.

Nell’antistante piazza invece, per tutto il pomeriggio è stato attivato uno sportello postale speciale per l’annullo filatelico a cura di Poste Italiane.

Un’interessante mostra fotografica è stata inaugurata a Rieti presso l’Atrio del Palazzo Comunale e dedicata alla vita ferroviaria, opera dell’associazione U.L.M.A.

Tutto questo interesse intorno alla storica ferrovia, che ci ha collegato ben centotrenta anni fa praticamente a tutta Italia (partendo però da Terni o L’Aquila), dovrebbe farci riflettere sulle gravi situazioni in cui versano ancora i nostri pendolari diretti a Roma.

Sono all’ordine del giorno infatti i loro disagi per raggiungere il loro posto di lavoro, dalla rottura degli autobus alle condizioni delle strade.

Quale migliore occasione è allora quella del ricordo della costruzione di una ferrovia per iniziare a progettarne una nuova, stavolta diretta verso la Città Eterna?