Cala il sipario sull’edizione 2021 dell’Angioino d’Oro, il prestigioso riconoscimento che l’Amministrazione comunale assegna a personaggi locali che si sono distinti per la propria attività che porta il nome di Cittaducale oltre i confini territoriali. Ad aggiudicarsi il premio (consistente in un quadro su lastra dorata posta in cornice e raffigurante il cavaliere simbolo della Città con iscritta la motivazione), in versione doppia per questa edizione, i pittori Mario Granati ed Enrico Di Sisto con la seguente motivazione: “Due pittori che coniugano carriera e impegno artistico con l’amore per la propria terra. Apprezzati da un vastissimo pubblico, sono artisti capaci di comunicare messaggi di pace ed amore, con tecniche estremamente diverse ma sempre dirette. Forme, colori e tratti, i loro, che disegnano un mondo a colori verso il quale bisogna tendere e per il quale Enrico e Mario sono portatori sani di un messaggio inequivocabile che passa per la consapevolezza del proprio ruolo sociale. Cittaducale vi è grata e questo riconoscimento, che per noi è quello massimo, ne è testimonianza”.
Assegnati durante la manifestazione anche gli Angioini divisi per categoria (consistenti nel Doppio Bolognino o Grosso, riproduzione in metallo argentato della moneta coniata presso la zecca di Cittaducale tra il 1459 e 1460). A ricevere l’attestazione sono stati i laureati (Santini Alessandra -2020-, Ampola Nicole, Beccarini Silvia, Carloni Sara, Carosi Simone, Casella Franco, Costanzi Flavia, D’Aquilio Marco, Falcone Giulia, Ferretti Beatrice, Iacuitto Manuel, Iervasi Rocco, Manfredini Nicolò, Roselli Gabriele, Ventura Ludovica e Tiberti Marco), chi si è distinto nello sport Amarù Vincenzo, Ciccomartino Maurizio, Esposito Matteo, Innocenzi Leonardo, Ranaldi Cristofer, Vallocchia Andrea e la Bocciofila Santa Rufina), chi nel sociale (Gruppo Comunale di Protezione Civile, Cardone Enrico, Tempesta Fabrizio e De Luca Giuliana), chi nel mondo della cultura, della promozione turistica e territoriale (Associazione Un’Idea per stare insieme di Pendenza, Associazione Le due Torri Aps, Centro Arte Angioino, Confraternita Portatori, Gli Amici del Carnevale Santarufinaro, Le Camiciole APS e Tota Civitas Una, Associazione turistica Civitas Ducalis, Terra delle Grotte, Terenzio Frigatti e Virgilio Patrizia), chi nella musica (Banda di Santa Cecilia e Severoni Giorgia) e chi nella vita professionale (Bellucci Benedetta, Pambianchi Omar, Gentile Germano, Di Stefano Salvo, Perelli Maurizio, Caprioli Giuseppina, Casaleschi Damiano, Serva Marco, Scoppetta Emiliano, Azienda Agricola Tularù, Istituto Agrario Professionale e Istituto Comprensivo Valle del Velino).