Ambiente, don Valerio: «diventerà ciò che noi saremo»

«Grazie agli organizzatori di questo incontro che ci invita a contemplare l’ambiente in cui siamo immersi» ha esordito don Valerio Shango, direttore dell’Ufficio diocesano per la Custodia del Creato di Rieti, durante il primo dei quattro convegni dedicati alla “Percezione consapevole di ambienti e spazi significativi” organizzati dal Fai di Rieti e da «Frontiera».

«Questo ambiente siamo noi» ha sottolineato il sacerdote. «Questo ambiente diventerà ciò che noi saremo. Per questo la nostra Chiesa italiana da anni rivolge una attenzione speciale ai problemi ambientali e a un rapporto di qualità tra l’uomo e la natura».

«Come Ufficio ci interessa raccogliere l’invito del Fai verso questa rinnovata consapevolezza dell’ambiente. Spesso è turbato da noi uomini. E la nostra natura è bellissima, ma noi non conosciamo più tutte le risorse del nostro territorio – ha aggiunto don Valerio, sottolineando che – l’ambiente che ci circonda è una dimensione da riscoprire anche in vista del Giubileo. Un rapporto con l’ambiente sano ci consente di curare lo spirito. Oggi c’è da recuperare questa dimensione: l’uomo non vive soltanto delle cose, degli impegni, dei supermercati. C’è da ritrovare il senso di essere famiglia: la riconciliazione degli uni con gli altri non è estranea alla riconciliazione con la natura».