L’altra notte ha tremato Google Maps. Presentato a Rieti il libro sul terremoto a Amatrice

Giovedì 26 gennaio è stato presentato presso la Libreria Rieti il romanzo “L’altra notte ha tremato Google Maps”. Scritto da Michela Monferrini (Rrose Sélavy) e con un introduzione di Dacia Maraini, il libro è dedicato ad Amatrice e la giovane scrittrice donerà i diritti d’autore a “L’alba dei piccoli passi”, associazione creata dai genitori di Amatrice.

Nel racconto, il piccolo Giordano aiuta la nonna a tornare ad Amatrice dopo il terremoto del 24 agosto con le immagini di Google Maps. La donna non capisce perché alla televisione se ne parli così tanto, ma il solo sentirla nominare evoca in lei infiniti ricordi che rivivranno proprio grazie al nipotino.

Un racconto tenero e delicato per affrontare con sincerità la recente tragedia del Centro Italia. Un testo dedicato soprattutto a ragazzini e adolescenti ma che ha molto da dire anche a noi adulti, proprio sulla forza dei piccoli nel reagire a certi drammi.

Molto interessante è poi il rapporto con la tecnologia digitale. La distanza tra reale e virtuale permette paradossalmente anche esperienze di grande intimità, come quella di visitare di nuovo un paese che non c’è più. E i nativi digitali vivono tutto questo in modo profondo e naturale.

Il poetico è nel mondo e quindi anche nella virtualità che lo rispecchia, seppur deformato. In questo senso, c’è nel romanzo un’elegante poetica delle nuove tecnologie.

Tutto per comunicare in modo efficace eventi tremendi, per «trovare delle parole che non siano di circostanza» come ha detto l’autrice. Per dire l’indicibile dobbiamo cercare parole non ancora dette, e questo piccolo libro ci riesce benissimo.

Foto di Samuele Paolucci