Reate Festival

Al Reate Festival il debutto nazionale per il tango del celebre duo Zotto-Guspero. Entusiasta il pubblico del Vespasiano

Il tango è come la vita, racconta Zotto nel nuovo spettacolo che con la sua celeberrima Compagnia di danza ha presentato a Rieti in anteprima con grande favore del pubblico

Una serata di grande spettacolo quella che la compagnia di Tango Zotto-Guspero ha portato al Flavio Vespasiano domenica sera. La storia autobiografica del ballerino Miguel Angeles Zotto, narrata con spunti drammaturgici e multimediali, faceva da filo conduttore ad una serie di numeri in cui il tango era il protagonista assoluto, espresso nella più alta e virtuosistica realizzazione da una compagnia di ballerini formata da quattro coppie di strepitoso livello tecnico ed espressivo. Partendo dalla storia personale e dalle vicende travagliate del protagonista durante il regime in Argentina, storia narrata nel libro autobiografico a cui si ispira lo spettacolo, si snodava davanti al pubblico una sequenza di luci, musiche, colori movimenti di grande suggestione. Il tango è come la vita, raccontava Zotto, è comunicazione, abbraccio, bisogno di contatto e di sintonia con l’altro. In coppia con la compagna della sua vita, Daiana Guspero, ha proposto numeri di straordinario impatto, coadiuvato da ballerini e musicisti di grande valore.

Il teatro ha risposto con entusiasmo, tributando a tutta la compagnia calorisissimi applausi. Un clima di festa anche per questo secondo appuntamento del Reate Festival. La prossima data vede l’inizio del ciclo di concerti d’organo nella chiesa di San Giorgio, domenica 20 alle 17, solista Angelo Trancone, con un programma dedicato a Bach e Buxtehude.