Ucraina

A Fara Sabina prosegue l’accoglienza

Il primo nucleo familiare di quattro persone, una nonna con la figlia e i due nipotini, è stato ospitato dalla famiglia Valzecchi a Coltodino

«Fara in Sabina continua ad accogliere famiglie ucraine in fuga dalla guerra. Siamo a diciassette persone accolte da sabato, e nella sola giornata di oggi sappiamo dell’arrivo di altri due gruppi, donne e bambini piccoli e piccolissimi in viaggio da giorni», dichiara il sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo.

«Il primo nucleo familiare di quattro persone, una nonna con la figlia e i due nipotini, è arrivato nel primo pomeriggio, accompagnato dalla Croce Blu, ed è stato ospitato dalla famiglia Valzecchi a Coltodino. Ringrazio Claudio, Pierluigi e Lidia per l’accoglienza che hanno riservato a una famiglia provata dalla vita, con tanta attenzione per i bambini che hanno trovato molti giochi ad attenderli e tanto calore. Un altro gruppo di donne con i loro bambini sarà invece accolto dalle suore Clarisse, che nuovamente si sono rese disponibili a ospitare le vittime più indifese di questa guerra. Grazie di cuore a loro e ai nostri concittadini che stanno dando prova di grande generosità in questa emergenza umanitaria. Le prime famiglie che abbiamo accolto sabato stanno bene e hanno concluso l’iter sanitario previsto per l’accesso ai servizi socio sanitari. In questi giorni insieme a loro stiamo predisponendo l’inserimento dei bambini nel percorso scolastico, con tutte le attenzioni e i supporti del caso. Ricordiamo a tutti coloro che stanno organizzando o hanno notizia di viaggi di familiari o conoscenti dall’Ucraina di contattare il Comune o la Polizia Locale, affinché tutto si svolga regolarmente. Il raccordo con le istituzioni è infatti fondamentale affinché le persone in arrivo vengano inserite in una rete di accoglienza, sorveglianza sanitaria e assistenza, che le possa supportare e integrare nel tessuto sociale».

In foto, il nucleo familiare accolto dalla famiglia di Coltodino.