16. Gli organi dell’ex chiesa di San Giorgio

S. Giorgio, chiesa antichissima, in origine sede di un monastero di donne longobarde (attestato nel 744), è da tempo adibita ad usi profani.

Di un organo della confraternita di S. Giorgio in detta chiesa si parla la prima volta nel 1651. Nel 1656 si ha notizia di un organista della medesima confraternita. Quindici anni dopo (1671), in una visita pastorale si annota che la chiesa di S. Giorgio era dotata di un organo di grande pregio dorato («organo multisono magne extimationis deaurato»).

Nel corso del secolo successivo lo strumento andò deteriorandosi e fu anche derubato di parte delle canne, come ci informa una relazione del 10 aprile 1777, nella quale si legge che in S. Giorgio

«vi è l’orchestra di nobile fattura, dipinta e dorata d’oro buono, ma trovasi colle sole canne di mostra, mancando tutte le altre rubbate, come è stato asserito».

L’ultima notizia è del 1828, quando nella chiesa vi era «un organo con sua orghestra in cattivo stato».