Zucchine ripiene di tonno

La regina dell’estate è sicuramente la zucchina: in tutte le sue varietà. Sebbene un detto popolare affermi che “la zucchina nasce stesa”, per asserire la poca consistenza imputata a questo ortaggio come sapore e nutrimento, dovete invece sapere che le zucchine sono buone fonti di potassio, di vitamina E (che ci aiuta a difenderci dai radicali liberi), di vitamina C e di acido folico.

A proposito di quest’ultimo è bene ricordare che due etti di zucchine contengono la metà del livello giornaliero raccomandato dai ricercatori per una persona adulta. Inoltre ha proprietà lassative, antinfiammatorie, diuretiche e disintossicanti.

Ingredienti per 4 persone:

4 zucchine di media grandezza possibilmente non ricurve ma dritte, 150gr di tonno sottolio sgocciolato, 4 cucchiai di pane grattato, uno spicchio d’aglio, abbondante basilico fresco, 4 pomodori da sugo maturi, mezzo bicchiere di vino bianco, mezza cipolla, sale e pepe, olio extravergine d’oliva.

Preparazione:

Lavate e mondate le zucchine e tagliatele a metà: con l’apposito attrezzo eliminate la parte bianca in modo che rimangano cave al centro. In una ciotola lavorate il tonno sgocciolato con la forchetta sminuzzandolo bene, aggiungete lo spicchio d’aglio finemente tritato, il basilico spezzettato, il pane grattato ed amalgamate aggiungendo dell’olio se serve. Salate e pepate le zucchine al loro interno e riempitele con il composto ottenuto. In una padella larga abbastanza per poterle contenere tutte soffriggete la cipolla tritata con dell’olio, quindi rosolate le zucchine per bene su ogni lato, appena si saranno colorite sfumate con un po’ di vino bianco, fate evaporare ed aggiungete i pomodori da sugo che avrete privato della pelle e dei semi e fatto a cubetti. Fate prendere calore, quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per una mezzora, o fino a quando infilando una forchetta, le zucchine non risultino morbide. Se serve durante la cottura aggiungete al pomodoro un po’ d’acqua. Questo è il tipico piatto estivo da servire tiepido, e ottimo anche freddo.

Abbinate a questo piatto un Vermentino di Gallura: un vino sardo tipico, Docg dal 1996, da gustare ben freddo, è un vino dal colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, dal profumo sottile intenso e al contempo delicato e dal sapore morbido e fruttato ma con un retrogusto leggermente amarognolo.