Urbanistica: il Pd in ascolto degli ordini professionali

In riferimento alle dichiarazioni recentemente rilasciate dall’amministrazione comunale in materia di urbanistica, rileviamo come trattare tutti allo stesso modo, da parte degli uffici comunali, sia senza dubbio un cambiamento importante, da tenere fermo e da rivendicare.

Diversamente, riteniamo che la nota sottoscritta dalla totalità delle associazioni datoriali e degli ordini professionali di Rieti non esprima una lamentela dovuta alla perdita di privilegi, ed è sbagliato considerarla così, ma consista in un vero e proprio grido d’allarme che è doveroso ascoltare, e rispetto al quale occorre adoperarsi per trovare risposte concrete ed efficaci.

In più, preoccupa rilevare che, mentre per l’Assessore all’urbanistica il P.R.G. attuato mediante i Programmi Pluriennale di attuazione rappresenta una garanzia di legalità e trasparenza per sviluppare il piano “diventiamo città”, al contrario per gli Uffici lo stesso P.R.G. risulta pieno zeppo di incongruenze e imprecisioni, e non rispettoso delle leggi fondamentali per l’Urbanistica.

In questo quadro è innegabile la situazione di grande difficoltà che vivono gli uffici, cui corrisponde però altrettanta difficoltà da parte dei professionisti ad operare con tranquillità attraverso gli strumenti di semplificazione previsti dalle norme,

Per questo motivo, nei prossimi giorni, il Partito Democratico si farà promotore di una intesa fra ordini professionali e Comune finalizzata a correggere le imprecisioni e le incongruenze delle Tavole del PRG, in coerenza con le leggi fondamentali dell’urbanistica; un gruppo di lavoro congiunto che operi in tempi stretti, per consentire ai cittadini ed agli operatori del settore di dotarsi di uno strumento urbanistico utile condurre le proprie iniziative edilizie in un quadro condiviso di certezze. Un modo concreto per sopperire alla mancanza di risorse, valorizzando le funzioni di supporto e di interlocuzione degli ordini professionali ,un modo concreto per rilanciare l’attività edilizia da troppo tempo avvitata attorno a procedure confuse e strumenti disorganici.