Messa di Gloria di Puccini sabato 1 ottobre con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, ancora a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Continua nel frattempo il progetto organico per le scuole con un concerto venerdì 30 dedicato ai giovani talenti del Liceo Musicale di Rieti
Riprende il ciclo di Musica Sacra del Reate Festival, sabato 1 ottobre presso la Chiesa di San Domenico, con una grande serata dedicata alla Messa di Gloria di Puccini. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Pasquale Veleno, con il Coro dell’Accademia di Pescara e i solisti Riccardo Della Sciucca (tenore) e Lorenzo Grante (baritono) eseguiranno questa composizione giovanile di Puccini, per molto tempo sconosciuta e per la prima volta eseguita negli anni ’50.
Un grande affresco sinfonico-corale e una dedica particolarmente appropriata alle popolazioni colpite dal recente sisma, a cui sono devoluti gli introiti di questo come degli altri concerti di Musica Sacra. Il precedente concerto organistico del 28 settembre, solista Matteo Imbruno, ha fatto risuonare il grande Dom Bedos Roubo con grandissima emozione del pubblico, specie nella finale attesissima Toccata e Fuga in re minore di Bach.
Continua nel frattempo parallelamente la programmazione riservata ai giovani delle scuole di Rieti con concerti matinée la cui finalità, ben lungi da connotazioni sporadiche, ha assunto i caratteri di una organica proposta di formazione musicale. La costruzione di un pubblico di domani in una città in cui la presenza di eccezionali luoghi per la musica e la cultura offre le migliori possibilità di sviluppare sempre maggiore attenzione alla musica. Fondamentale in questo senso l’importante riscontro trovato nei docenti e nei dirigenti delle scuole. Venerdì 30 alle 11 i protagonisti saranno gli allievi del Liceo Musicale di Rieti, che si esibiranno all’Auditorium Varrone testimoniando la bellezza della musica anche nel percorso ‘in fieri’ dei giovani musicisti.
Ricordiamo il concerto che chiuderà il ciclo di musica sacra, il 9 ottobre un’antologia di composizioni sacre di Faurè, Poulenc e Mendelssohn eseguite dal Coro femminile del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Roberto Gabbiani (9 ottobre).