Commemorati dopo 80 anni i caduti nella costruzione della diga sul Turano

Si è tenuta a Posticciola la prima giornata in memoria dei caduti per la costruzione della diga del Turano e organizzata dall’associazione Nuovo Turano. A ottant’anni dall’inizio dei lavori di di costruzione dell’opera che ha cambiato in modo determinante l’aspetto e l’economia della valle del Turano, un piccolo gruppo di persone ha ricordato i nomi dei dieci caduti e la sofferenza di tante famiglie in una breve cerimonia svolta nelle vicinanze della piccola cappella allestita ai margini della diga.

Sotto la lapide con incisi i nomi di Marco Arduini e Martino Melisse di Acciano, Marco Frescura di Belluno, Giuseppe Martinelli di Spoleto, Achille Panetti di Rieti, Mario Patrizi di Castel di Tora, Giacomo Pra-Mio di Belluno, Fortunato Rossi di Vicenza, Giuseppe Silvi e Giuseppe Valentini di Petescia, sono state deposte due corone di fiori, accompagnate dalla preghiera guidata da padre Saverio Shiju, parroco di Rocca Sinibalda.