Cammino di Francesco come opportunità di sviluppo: giornata di studio proposta dalla Fondazione

È stata presentata nel primo pomeriggio del 27 maggio, presso Palazzo Potenziani, la giornata di studio in programma per venerdì 29 maggio, nei locali dell’Auditorium Varrone di Rieti, sul tema “Dalla lettura dei testi francescani all’osservazione della natura lungo il Cammino di Francesco”. Il convegno è promosso dalla Fondazione Varrone in collaborazione con l’Associazione culturale Antiqua.

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Ancora una volta un progetto culturale prova a svilupparsi attorno alla vita del Santo a cavallo tra Assisi e Rieti. Un percorso che ha preso il via con la prestigiosa Mostra documentaria “Frate Francesco, tracce, parole, immagini”, in svolgimento presso il Sacro Convento di Assisi e già esposta nel 2014 a New York presso la sede ONU, durante la quale la Fondazione Varrone ha distribuito  migliaia di depliant sulla Valle Santa.

«Abbiamo sostenuto questo progetto per dare visibilità al nostro Cammino di Francesco che rivela una natura incontaminata» ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone, Antonio Valentini. Dopo aver sottolineato l’autorevolezza dei relatori ha proseguito sottolineato «la coincidenza con il Giubileo» che deve «assolutamente essere colta dalla provincia nell’ottica di uno sviluppo naturalistico-religioso» anche perché «il settore industriale è fermo» mentre un po’ di movimento su può cogliere «in agricoltura». Soprattutto quella «innovativa è in fermento tra i giovani», di conseguenza «dobbiamo ripartire proprio dal nostro patrimonio ambientale, religioso ed enogastronomico».

Presenti alla conferenza stampa il Segretario Generale della Fondazione Varano, il Dott. Mauro Cordoni e le due consigliere incaricate dalla Fondazione a seguire l’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Antiqua.

Emanuela Varano ha evidenziato la valenza culturale del progetto: «Giornata molto importante quella di Rieti legata alla Mostra documentaria di Assisi, che in anteprima mondiale nella sede Onu, ha esposto il più antico testo del Cantico delle Creature per lanciare un messaggio universale all’umanità, non solo di fratellanza , ma di rispetto della natura».

Nel convegno reatino ci sarà infatti spazio anche per parlare «dello straordinario patrimonio naturale fatto di alberi secolari e piante autoctone preservate lungo il Cammino di Francesco. Si tratta di un processo culturale di riscoperta del territorio e quindi di valorizzazione. Il nostro Cammino deve mettersi in rete».

La consigliera, più volte in visita ad Assisi ha detto di aver riscontrato «una inattesa disponibilità e collaborazione da parte dei francescani conventuali a creare una sinergia con la Valle Santa».

Ha chiuso gli interventi la consigliera d’Indirizzo, Anna Paola Cipolloni, che della giornata di studio sarà moderatrice: «Durante il convegno vorremmo dimostrare che è possibile creare attività anche economiche lungo il Cammino, come accade in molte altre realtà, ricordando che questo tratto reatino per natura, paesaggio, spiritualità, ha caratteristiche che lo rendono unico al mondo».

Come iniziativa legata alla giornata di studio del 29 maggio, dalle 10.30 alle 16.30 sarà possibile visitare tutti i Santuari francescani attraverso visite guidate gratuite messe a disposizione dei visitatori.

Foto © Massimo Renzi.