In occasione del nono centenario del Concordato di Worms (1122), dal 14 al 16 settembre l’Abbazia di Farfa apre le porte al Convegno Internazionale “Oltre Worms. La costruzione dello specifico occidentale nel XII secolo, tra declinazioni dei poteri locali e dimensione universale“. La tre giorni sarà articolata in quattro sessioni ciascuna delle quali verterà su un tema specifico: Chiesa, Città, Occidente, Oriente.
“Il Concordato di Worms – spiega Francesco D’Angelo, della Sapienza di Roma – è sostanzialmente un patto tra il potere spirituale (Papa) e quello temporale (Imperatore) su chi doveva conferire le investiture, ossia chi doveva investire le cariche ecclesiastiche. In Italia si sancisce che l’investitura fatta dal Papa ai vescovi e agli abati viene prima di quella temporale, conferita invece dall’imperatore. Nel caso di Farfa, prima di allora la comunità monastica eleggeva l’Abate e poi richiedeva la conferma dell’elezione all’imperatore e, a seguire, la ratifica del Papa. Con la preminenza del potere spirituale iniziano anche le prime ingerenze dei pontefici nelle questioni dell’abbazia, dove fino a quel momento gli imperatori avevano sostanzialmente deciso chi dovesse essere l’Abate alla guida del monastero. Possiamo dire che si apre una breccia nelle difese dell’Abbazia farfense in quanto l’imperatore riconosce la precedenza al pontefice in Italia”.
Il convegno di Farfa, patrocinato dalla Sapienza di Roma, dall’Abbazia di Santa Maria di Farfa, dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, dalla Società Romana di Storia Patria, dalla Fondazione Varrone e dall’Archivio di Stato di Rieti, vedrà la partecipazione di storici e docenti provenienti dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, dall’Università tedesca di Wuppertal, dall’Università degli Studi di Bari, dall’Università degli Studi di Firenze, dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, dall’Università di Bonn, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Messina, dall’Università degli Studi di Parma, dall’Università di Colonia (Universität zu Köln), dall’Università Cattolica portoghese (Universidade Católica Portuguesa), dalla Sapienza Università di Roma, dall’Università degli Studi di Bologna e dall’Università Europea di Roma.
Il Convegno prenderà il via mercoledì 14 settembre alle ore 14.30 con i saluti del Rev. Priore Dom Eugenio Gargiulo O.S.B., il Presidente dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo Massimo Miglio, il Presidente della Società Romana di Storia Patria Tommaso di Carpegna Falconieri, la prolusione del professor Franco Cardini (Istituto di Scienze umane e sociali/SNS Firenze – Pisa) e l’introduzione del professor Umberto Longo (Sapienza Università di Roma).
L’evento è gratuito e aperto a tutti.