Terremoto: preghiera, cordoglio e solidarietà dai vescovi Muser (Bolzano) e Bressan (emerito Trento)

Attualmente in Etiopia per verificare i progetti di aiuto della Caritas in favore delle popolazioni locali colpite dalla peggiore siccità degli ultimi trent’anni, il vescovo di Bolzano, monsignor Ivo Muser, e l’arcivescovo emerito di Trento, monsignor Luigi Bressan – insieme ai direttori della Caritas altoatesina Paolo Valente e Franz Kripp e al responsabile dell’Ufficio missionario Wolfgang Penn – esprimono il loro dolore per le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia e la loro fraterna vicinanza e preghiera per le loro famiglie e per quanti si trovano a dover vivere questo tragico evento tra bisogni, paura e incertezza nel futuro.

“Oltre che nei primi giorni dell’emergenza, nelle prossime settimane e mesi le comunità e i sopravvissuti avranno particolarmente bisogno del nostro aiuto fraterno e generoso. Siamo certi che il proverbiale spirito di solidarietà delle genti altoatesine e trentine, come tante altre volte nella nostra storia, anche attraverso la Caritas, saprà trovare il modo, i mezzi e le persone per testimoniare la prossimità a chi è nel bisogno”, dicono i due vescovi.
La Caritas di Bolzano, in una nota, ricorda che “è possibile inviare delle offerte per contribuire a sostenere i propri progetti in favore delle popolazioni colpite”, con un bonifico bancario (indicando la causale “Terremoto Italia”) su uno dei seguenti conti correnti intestati alla Caritas della diocesi di Bolzano-Bressanone:
Raiffeisen Cassa Centrale, Iban: IT42F0349311600000300200018;
Intesa Sanpaolo, Iban: IT18B0306911619000006000065;
Cassa di Risparmio di Bolzano, Iban: IT17X0604511601000000110801;
Banca Popolare, Iban: IT12R0585611601050571000032.