Sicurezza alimentare: la Forestale sequestra carni ovine non tracciate

I Carabinieri della Specialità Forestale hanno effettuato sequestri di carni ovine nell’ambito della “Campagna di sicurezza agroalimentare” in occasione delle festività Pasquali. Numerose le sanzioni amministrative. Ad operare le Stazioni Carabinieri della Specialità Forestale di Montebuono, Poggio Mirteto, Rieti e Rivodutri.

I Carabinieri della Specialità Forestale, Stazioni di Montebuono e Poggio Mirteto coordinati dal maresciallo Costantino Reali, hanno effettuato, nella giornata di sabato 31 marzo, numerosi e capillari controlli che hanno portato a nuovi sequestri di carni ovine in un esercizio commerciale del Comune di Montopoli in Sabina. È stato accertato che venivano poste in vendita carni ovine pre-incartate, nella cui etichetta era stata omessa l’indicazione del “lotto”, fatto che rende impossibile tracciabilità delle stesse in violazione della normativa di riferimento.

Analoga situazione è stata riscontrata in un esercizio commerciale del Comune di Rieti da parte delle Stazioni della Specialità Forestale di Rieti e Rivodutri, coordinate dal luogotenente Giuseppe Dante. Anche in queste caso, oltre al sequestro sono scattate le relative sanzioni amministrative. In altri esercizi commerciali, sempre in materia di etichettatura e rintracciabilità, sono state riscontrate violazioni che sono sfociate in sanzioni amministrative per migliaia di euro.

Sono tutt’ora in corso degli accertamenti da parte dei militari della Specialità Forestale di Rieti e Rivodutri in merito a delle carni ovine provenienti dai Paesi dell’Est. La tutela del consumatore in ambito agro alimentare è uno dei target dei militari della Specialità Forestale, che grazie alla presenza capillare sul territorio contribuiscono a garantire controlli di filiera in sinergia con le altre Specialità dell’Arma e dei Corpi di Polizia.